L’azienda di Mountain View aveva comunicato a gennaio il passaggio obbligatorio a Google Workspace per gli utenti che usano ancora la versione gratuita della G Suite. Arriva ora una buona notizia: l’accesso alla vecchia suite di produttività rimarrà gratuita per uso personale. È comunque necessario un intervento manuale entro il 27 giugno.
G Suite sempre gratis, ma attenzione alle date
In base alla comunicazione originale, gli utenti che usano la versione gratuita della G Suite dovevano scegliere obbligatoriamente uno dei piani in abbonamento di Google Workspace entro il 1 maggio 2022. Se non veniva rispettata questa scadenza, il passaggio avveniva in automatico e dovevano essere inseriti i dati per il pagamento entro il 1 luglio 2022 per evitare la sospensione dell’account. Google ha successivamente posticipato le due scadenze di un mese (quindi 1 giugno e 1 agosto, rispettivamente).
L’azienda di Mountain View ha ora comunicato che è possibile disattivare la transizione automatica a Google Workspace nella console di amministrazione, se la vecchia G Suite non viene utilizzata per finalità commerciali. Gli utenti conserveranno il dominio personalizzato con Gmail e l’accesso ai servizi. Google specifica però che la versione gratuita della G Suite non include l’assistenza e, in futuro, potrebbero essere rimosse alcune funzionalità aziendali.
Per evitare il passaggio automatico a Google Workspace è necessario intervenire entro il 27 giugno 2022, altrimenti l’account verrà sospeso a partire dal 1 agosto 2022. Per riattivarlo si dovrà eseguire l’upgrade a Google Workspace o disattivare la transizione per uso non commerciale. Se la transizione a Google Workspace è avvenuta dopo il 19 gennaio 2022 è necessario contattare l’assistenza.