Chi segue le evoluzioni dell’universo mobile ormai da qualche tempo, sa bene quanto la linea Galaxy Note di Samsung abbia saputo distinguersi dal resto dell’offerta, in particolare al suo esordio, contribuendo alla nascita del segmento phablet e proponendo caratteristiche dedicate alla produttività in movimento. Il gruppo sudcoreano sembra intenzionato a dirle addio o quantomeno a metterla in standby.
A questo giro non ci saranno nuovi Samsung Galaxy Note
In occasione dell’evento Unpacked che andrà in scena mercoledì 11 agosto, il brand non presenterà alcun successore per Galaxy Note20. La volontà è quella di puntare con decisione sul form factor degli smartphone pieghevoli (Galaxy Z Flip 3 e Galaxy Z Fold 3) per offrire un’esperienza evoluta e di fascia alta. Riportiamo di seguito quanto si legge in un intervento comparso sulle pagine del sito ufficiale, intitolato “La prossima era dell’innovazione smartphone sta per essere svelata” e firmato da Dr. TM Roh (President and Head of Mobile Communications Business di Samsung Electronics).
Questa volta, anziché presentare un nuovo Galaxy Note, integreremo le tanto amate funzionalità dei Note in altri dispositivi Samsung Galaxy.
Siamo dunque ai titoli di coda, all’addio definitivo per la serie? Non è del tutto chiaro: l’intervento, volutamente, non preclude alcuna possibilità, così come una successiva dichiarazione affidata al sito TechCrunch.
Non lanceremo nuovi dispositivi Galaxy Note nel 2021. Ciò nonostante, Samsung continua a espandere l’esperienza di Note, portando molte delle sue celebri caratteristiche dedicate produttività e creatività, incluso il supporto al pennino S Pen, nell’intero ecosistema Galaxy.
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Con il passare del tempo, la principale peculiarità della linea Galaxy Note e più in generale della categoria phablet, la dotazione di uno schermo dalla diagonale generosa, ha perso il proprio carattere distintivo. Oggi i display dei normali smartphone vanno ben oltre i 6,5 pollici, offrendo pannelli un tempo relegati al segmento tablet. Quella di Samsung, se confermata, sarebbe una scelta dettata dalla consapevolezza di come è andato evolvendo il mercato ancor prima che dalla volontà di accantonare un progetto in conseguenza a valutazioni di carattere economico o tecnologico.