Le ultime tendenze suggerivano che Samsung stesse incontrando difficoltà nello sviluppo del suo chip Exynos 2500, e che non sarebbe stato ritenuto abbastanza potente per equipaggiare la serie di smartphone Galaxy S25. Tutti i modelli avrebbero quindi beneficiato dell’ultimo SoC di Qualcomm, lo Snapdragon 8 Elite, che promette di essere performante grazie ai nuovi core della CPU Oryon.
Ma ora un benchmark ha sollevato dei dubbi. I risultati di un dispositivo SM-S936B sono stati individuati da SamMobile su Geekbench. In base alla nomenclatura usata in passato da Samsung, ci sono pochi dubbi che questo numero di modello si riferisca alla versione europea del Galaxy S25+. Lo strumento rivela che il telefono è alimentato da un processore S5E9955, che si riferisce all’Exynos 2500.
Galaxy S25 con Exynos 2500 e non Snapdragon 8 Elite in Europa
Alla fine, quindi, è possibile che il Galaxy S25 e S25+ siano equipaggiati con il chip interno di Samsung in Europa. In ogni caso, il Galaxy S25 Ultra dovrebbe essere dotato dello Snapdragon 8 Elite. Se ciò sarà confermato, i consumatori europei avranno motivo di lamentarsi, poiché è improbabile che i due SoC offrano lo stesso livello di prestazioni.
Il punteggio di Geekbench per il Galaxy S25+ è di 2.359 per il single-core e 8.141 per il multi-core. Si tratta di un risultato migliore di quello ottenuto dal Galaxy S24 con Snapdragon 8 Gen 3, ma inferiore ai primi risultati ottenuti dagli smartphone con Snapdragon 8 Elite e persino dal Dimensity 9400 di MediaTek. Si spera che Samsung migliori le prestazioni del suo chip prima della commercializzazione. È anche possibile che si tratti solo di un test e che l’S25 e l’S25+ arriveranno con lo Snapdragon 8 Elite (si spera!).
Il benchmark mostra che il Galaxy S25+ è dotato di 12 GB di RAM ed esegue Android 15 (One UI 7). Inciso in 3nm, l’Exynos 2500 ha 10 core di CPU, con una frequenza di clock fino a 3,3 GHz. Per quanto riguarda la GPU, abbiamo un Xclipse 950 con architettura RDNA di AMD.