Quella di Game Informer è una (brutta) storia a lieto fine

Quella di Game Informer è una (brutta) storia a lieto fine

Dopo il fallimento sotto il controllo di GameStop, la rivista Game Informer torna in attività: già online il sito con l'archivio completo.
Quella di Game Informer è una (brutta) storia a lieto fine
Dopo il fallimento sotto il controllo di GameStop, la rivista Game Informer torna in attività: già online il sito con l'archivio completo.

In un periodo segnato da tagli e licenziamenti, l’ambito videoludico ci riserva oggi una buona notizia, una storia a lieto fine: è quella che vede protagonista Game Informer. È quasi impossibile non aver mai incrociato la testata se si è stati appassionati di gaming negli ultimi tre decenni. Dopo la chiusura annunciata lo scorso anno, oggi è giunta la conferma del ritorno.

Gunzilla Games riporta in vita Game Informer

Fondata nell’ormai lontano 1991, la rivista è arrivata a essere con il nuovo millennio la più venduta al mondo tra quelle del settore. Il progetto è nato come idea del rivenditore statunitense FuncoLand, suscitando ben presto l’interesse dei big e finendo con l’essere acquisito da GameStop nel 2000.

La situazione è precipitata rapidamente nel corso degli ultimi anni, in concomitanza con le altre scelte sbagliate del gruppo che lo hanno portato alla situazione attuale. In queste settimane un nuovo passaggio di consegne, nelle mani di Gunzilla Games, che ha rilevato il business e confermato la ripresa delle attività. Tornerà a lavorarci il team originale, al netto di chi nel frattempo ha trovato un’altra occupazione.

All’indirizzo gameinformer.com è stato ripristinato l’intero archivio storico, arricchito dalle numerose recensioni che non sono state pubblicate nei mesi scorsi. È previsto anche il ritorno della rivista cartacea, maggiori informazioni a questo proposito saranno rese note più avanti. Queste le parole del caporedattore Matt Miller.

Sono rimasto sconvolto, la scorsa estate, quando Game Informer è stato chiuso dalla nostra precedente società madre. E così è successo al resto del nostro team. Non solo ci siamo davvero goduti il ​​lavoro insieme, ma pensavamo anche di fare qualcosa di prezioso nel contribuire al dibattito sull’hobby del gaming.

Tra i cofondatori di Gunzilla Games c’è Neill Blomkamp, regista e sceneggiatore già al lavoro su pellicole come District 9. L’azienda ha pubblicato un titolo battle royale chiamato Off the Grid e sviluppato la piattaforma blockchain GUNZ.

Fonte: Game Informer
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Pubblicato il
26 mar 2025
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