Anche il gaming, come tutte le attività online, può comportare dei rischi: un report di TransUnion ha reso noto che le frodi digitali legate ai giochi online sono aumentate di quasi il 400%. Come fare, quindi, ad aumentare la propria sicurezza online tra un mondo di Minecraft e una partita di Call of Duty? LastPass, tra i migliori password manager del settore, ha redatto una serie di consigli per imparare a proteggersi anche durante le sessioni di gioco online.
Gli hacker prendono di mira i videogiocatori per un motivo molto semplice: i loro account sono spesso un piccolo tesoretto di dati personali e di pagamento. Ai cyber criminali non interessa del tuo livello di gioco, bensì del numero di carta di debito che hai utilizzato per quell’acquisto in-game e che forse nemmeno sai di avere salvato tra le tue preferenze.
Le tattiche utilizzate dai truffatori non sono sempre particolarmente sofisticate, ma possono trarre facilmente in inganno l’utente. Ad esempio tramite phishing mirati oppure data breach in cui il tuo account potrebbe essere stato coinvolto. Una volta rubato il tuo account ed appropriatisi di qualsiasi informazione sensibile, gli hacker potranno vendere le credenziali o i dati personali all’interno di specifici mercati illegali.
Come mantenere l’account di gioco al sicuro
La buona notizia è che esistono diversi metodi per giocare d’anticipo e bloccare sul nascere qualsiasi tentativo di furto di account. Come suggerisce il team di LastPass:
- Attiva l’autenticazione a due fattori per aumentare notevolmente la protezione del tuo account;
- Usa un gestore di password: ogni chiave di accesso online dovrebbe essere diversa per account, complessa e casuale. Con LastPass puoi generare password forti a volontà, impostarle come dati di accesso ai tuoi profili e archiviarle nel tuo vault personale;
- Attenzione ai malware. Keylogger, spyware e altri malware potrebbero monitorare la tua attività online e rubare informazioni personali senza che tu te ne accorga;
- Non cadere nel phishing. Alcuni tentativi sono piuttosto evidenti, altri – quelli meglio realizzati – potrebbero instillare un dubbio in te. Esamina sempre attentamente URL e indirizzi e-mail per scovare elementi sospetti;
- Monitora il dark web alla ricerca di data breach. Naturalmente farlo da soli è difficile, perciò dovrai servirti di strumenti che lo facciano al posto tuo. Un esempio è la funzione di monitoraggio integrata in LastPass.
Inizia con LastPass
Proprio come un portafogli tenuto d’occhio mentre si passeggia per strada, anche durante la navigazione in rete è importante tenere sempre d’occhio i propri dati personali. LastPass può supportarci in questo “duro” lavoro grazie a funzionalità mirate ed efficaci. Si tratta, a tutti gli effetti, di un password manager: ciò significa che il suo scopo principale è quello di archiviare password e dati personali all’interno di una cassaforte virtuale a cui tu e tu soltanto avrai accesso. Con LastPass non dovrai più preoccuparti di inserire alcun dato personale, perché inserirà automaticamente le credenziali di accesso quando accedi al sito web salvato.
Tra le funzionalità più interessanti c’è il generatore di password con cui puoi creare nuove chiavi di accesso complesse e sicure e il monitoraggio del dark web, che scansiona regolarmente la rete “oscura” alla ricerca di possibili data breach, avvisandoti immediatamente in caso di rilevazioni sospette. Con LastPass Families, inoltre, la protezione è sei volte più efficace. Sottoscrivendo un abbonamento a pochi euro al mese, fino a sei utenti potranno accedere e usufruire di un proprio vault personale in cui archiviare le proprie password, dati sensibili e documenti di ogni genere. La vera chicca? Tutto ciò che salvi nella cassaforte è disponibile simultaneamente su tutti i tuoi dispositivi. Ricordiamo che LastPass è compatibile con Windows, Mac, Linux, Android, iOS e come estensione per i principali browser.
Il prezzo è piuttosto economico: un abbonamento a LastPass Families costa soltanto 3,90 euro al mese. Puoi acquistarlo cliccando questo link. Nel prezzo sono incluse tutte le funzionalità del piano Premium, sei casseforti individuali e crittografate, dashboard dell’amministratore, raggruppamento e condivisione in cartelle, spazio di archiviazione individuale crittografato e dashboard con notifiche per la sicurezza personale.