Grazie all’intelligenza artificiale ormai bastano davvero pochi passaggi, forse addirittura pochi minuti, per creare opere d’arte, testi pubblicitari o altri contenuti multimediali e creativi. Ad esempio, recentemente abbiamo analizzato il generatore di immagini Adobe Firefly proposto dal gigante dell’imaging, grazie al quale è possibile sfruttare la libreria gratuita di immagini Adobe per dare vita a nuove texture, effetti di testo inediti e composizioni mai viste prima, in tempo reale. Oggi, invece, parleremo di Gamma.
Il modo più semplice per descrivere l’IA Gamma è il seguente: si tratta di uno strumento disponibile su browser Web che permette agli utenti di creare presentazioni virtuali senza faticare lato formattazione e progettazione. Basta scrivere le proprie idee per lasciare all’intelligenza artificiale, infine, il compito di dare vita a slide Powerpoint e ai documenti definitivi, che possono essere più o meno raffinati, coinvolgenti o drammatici. Ma come funziona? Scopriamolo assieme!
Alla scoperta di Gamma
Bastano veramente pochi click per permettere a Gamma di realizzare diapositive per presentazioni al computer, adatte ad ambienti aziendali, scolastici e non solo. Come tante altre soluzioni IA, gli input umani inizialmente sono minimi e la mansione dell’algoritmo è quella di offrire una base semplice ma completa, adeguata alle necessità dell’utente che, infine, dovrà intervenire sul prodotto affinché non risulti troppo poco umano.
Per utilizzare Gamma bisogna anzitutto visitare il sito Web ufficiale, dove si dovrà poi cliccare il pulsante “Sign up for free”, ovvero “Registrati gratuitamente”. Fornito l’indirizzo e-mail o completata l’iscrizione tramite account Google, Gamma in futuro richiederà di selezionare un piano tra la soluzione gratuita e quella a pagamento. La prima permette di ricevere 400 crediti, funzionalità di analisi basilari, temi personalizzabili, esportazione in PDF e template predefiniti. La seconda, invece, garantisce accesso a crediti illimitati, la rimozione del watermark “Made with Gamma”, analytics avanzate e una moltitudine di altre funzionalità esclusive. Il prezzo, tuttavia, non è ancora definito; perciò, al momento, esiste solo il piano a costo zero.
Ad ogni modo, completato il processo di registrazione è possibile lanciarsi immediatamente nella creazione di presentazioni.
Come funziona?
Gamma mostra subito una schermata che ci pone in contatto con l’IA, la quale ci domanda se vogliamo realizzare una presentazione, un documento testuale o una pagina Web. Una volta selezionata l’opzione di interesse, l’IA ci chiederà l’argomento sul quale si focalizza il contenuto, che si tratti di una presentazione del nostro portfolio professionale, di un documento sulla psicologia dei colori o di una pagina Web dedicata all’esplorazione spaziale.
Proposto il tema, dopo qualche minuto l’IA propone delle idee (anche in italiano!) per definire la struttura del documento, permettendoci di modificare qualsiasi voce scritta dall’algoritmo a nostro piacimento. Dopodiché, Gamma ci porta in una nuova schermata per selezionare un tema tra dozzine di opzioni generate anche sul momento. Completato questo step, la generazione del testo inizia dinanzi ai nostri occhi.
In pochi minuti l’intelligenza artificiale di Gamma crea diapositive per presentazioni, documenti testuali interi o portali dedicati a un argomento di nostro piacimento. Ogni slide può integrare GIF, video, siti Web e grafici, selezionati e generati sul momento dalla stessa IA. In aggiunta, Gamma consente inoltre la collaborazione tra più utenti e la raccolta di feedback in tempo reale con funzionalità come reazioni rapide, commenti e strumenti di pubblicazione e analisi.
A proposito di analytics, Gamma include strumenti di misurazione del coinvolgimento per perfezionare le diapositive e renderle più adeguate a un determinato tipo di pubblico. Nel caso delle organizzazioni e di ambienti lavorativi, magari, è preferibile un approccio più professionale e pulito; per presentazioni scolastiche, invece, un design più vistoso e giovanile potrebbe risultare più gradevole all’occhio.
Tantissime opzioni a disposizione
La bellezza di Gamma sta nella sua versatilità: all’interno di qualsiasi progetto si possono includere PDF, documenti Word interi, embed di Google Fogli e Google Documenti, pagine Web interagibili, Tweet e grafici ripresi da Amplitude, video da YouTube e TikTok, canzoni e podcast da Spotify, o anche immagini senza copyright da Unsplash e GIF da GIPHY. Come se non bastasse, esistono layout intelligenti per la presentazione di concetti e linee temporali, diagrammi di Venn e piramidi, per non parlare della formattazione di equazioni tramite Katex e la scrittura di stringhe di codice.
L’intelligenza artificiale rimane peraltro sempre disponibile per modificare una slide intera riscrivendola nel modo più chiaro possibile, aggiungendo emoji o dividendola in più diapositive. Per condividere la creazione generata da IA e modificata con le nostre mani, poi, basta condividere un semplice link; in alternativa, come già anticipato, si può convertire il file in un PDF. Infine, la cronologia delle modifiche risulta sempre accessibile.
In poche parole, Gamma è uno strumento IA eccezionale con un potenziale notevole, appena nato ma già estremamente promettente. Nel corso dei prossimi mesi i gestori del servizio provvederanno indubbiamente a fornire molte più opzioni agli utenti, sebbene la piattaforma alimentata dall’intelligenza artificiale includa già una pletora di feature. Ormai l’anno scolastico è terminato e il lavoro si fa meno pesante con l’estate, ma tenete Gamma nella vostra manica come asso da sfoderare in caso di necessità, anche nel futuro: resterete sorpresi!