Come migliorare l’attuale regolamentazione dei cookie durante la navigazione? Il Garante Privacy si è posto questo quesito per arrivare a determinare come e se sia possibile garantire una vera “messa a terra” dei principi alla base della Cookie Law, senza ostacoli che vanifichino la natura stessa della normativa.
Ripensare i cookie
A distanza di tempo, infatti, sono emerse non poche distorsioni che hanno reso il click per l’accettazione dei cookie una sorta di orpello da pagare durante la navigazione, senza però offrire un’autentica consapevolezza ad utenti che si limitano ad accettare tutto per poter proseguire nel servizio. Quella che era una iniziativa meritevole, insomma, rischia di spegnersi giorno dopo giorno, click dopo click, scroll dopo scroll, in qualcosa che infastidisce e non informa, mera formalità laddove si sperava in un passo avanti sostanziale.
Il Garante apre dunque una consultazione pubblica “diretta a imprenditori, consumatori e operatori” con l’obiettivo di “acquisire osservazioni e proposte” sulle indicazioni contenute nelle Linee Guida del 4 maggio 2020, la cui finalità era quella di integrare gli interventi del 2014 e 2015.
Le Linee guida contengono, tra l’altro, alcune indicazioni relative ai sistemi di tracciamento “passivi” (come il fingerprinting), allo “scrolling”, alla reiterazione delle richieste di consenso agli utenti, ai cookie di terze parti.
Chiunque ritenga di poter contribuire ha la possibilità di inviare un proprio intervento a lineeguidacookie@gpdp.it entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Qui tutti i dettagli sulla consultazione.