Il Garante Privacy ha annunciato il piano ispettivo relativo al secondo semestre 2020, enunciando quelli che saranno i settori che l’Autorità intende mettere particolarmente sotto esame. Sono quattro in particolare gli elementi posti nel mirino:
- fatturazione elettronica
- whistleblowing
- food delivery
- data breach (violazioni della sicurezza dei dati)
I controlli si concentreranno anche sull’adozione delle misure di sicurezza da parte di pubbliche amministrazioni e di imprese che trattano particolari categorie di dati personali; sul rispetto delle norme sulla informativa e il consenso; sui tempi di conservazione dei dati. L’attività ispettiva verrà svolta anche a seguito di segnalazioni e reclami, con particolare attenzione alle violazioni più gravi.
Aggiunge inoltre il Garante che le ispezioni coinvolgeranno anche “le società che operano nel settore del cosiddetto rating reputazionale“.
Si tratta di una delle prime decisioni annunciate dal nuovo Garante, Pasquale Stanzione, assieme a nuove iniziative a tutela dei pazienti nel mondo sanitario, in particolare in tema di “medicina d’iniziativa” (sulla quale il Garante richiede maggiori cautele nell’utilizzo di algoritmi per individuare i pazienti a rischio).