Stando a quanto prevede Gartner , l’anno entrante sarà di quelli da ricordare, per l’intero settore tecnologico : si assisterà alla fine dello sviluppo di codici monolitici come quelli dei sistemi operativi Windows, avranno il loro picco fenomeni quali il blog writing e i malware tecnologicamente mirati, mancherà l’energia elettrica necessaria ad alimentare i data center di mezzo mondo e la manutenzione dei PC costerà la metà.
Dovremo naturalmente attendere un anno per verificare l’attendibilità delle stime , anche se il ritmo costante di crescita di taluni fenomeni (come il social networking o la richiesta di dispositivi e infrastrutture IT) dà una certa consistenza ad alcune delle previsioni.
L’esplosione dei blogger
Il blogging, esperienza di rete “sociale” e auto-prodotta per definizione che ha acquistato sempre maggior visibilità, raggiungerà proprio nella prima metà del 2007 il suo picco massimo di espansione . Tenendo conto della vita media di un blog e l’attuale percentuale di crescita, la blogpalla “peserà” circa 100 milioni di micro-publisher entro il periodo indicato. Per ora, viene indicato in 200 milioni il numero di ex-blogger che hanno interrotto le micro-pubblicazioni.
L’infezione cataclismatica del malware specializzato
Per la fine dell’anno prossimo si assisterà ad un vero e proprio “super-attacco” alle infrastrutture tecnologiche da parte di malicious software più ingegnoso, specializzato e finanziariamente motivato. Gartner prevede che il 75% delle aziende non avrà scampo : nonostante la tendenza ad una specializzazione sempre più spinta delle tipologie di attacco, e alla trasformazione dei cracker in iper-esperti soldati tecnologici al soldo del miglior offerente, gli esperti di sicurezza IT non saranno del tutto pronti se la situazione attuale non cambierà, e sarà praticamente impossibile contrastare efficacemente gli attacchi.
Vista, l’ultimo sistema operativo della famiglia Windows
Il parto del nuovo OS è stato tanto, troppo faticoso, ed è molto probabile che d’ora in poi Microsoft si limiti ad aggiornare periodicamente il suo ultimo nato piuttosto che investire una quantità immane di energie per la realizzazione di nuovi Windows.
Lo sviluppo monolitico di codici fortemente integrati, suggerisce Gartner, è alla fine, e Microsoft giocherà un ruolo fondamentale nella reingegnerizzazione del modo di gestire progetti software complessi nel futuro. A Redmond si impegneranno per aggiornamenti più flessibili di Vista , con un’attenzione tutta nuova per il fattore qualità. La timeline dei sistemi operativi a finestre, che per ora prevede il progetto Windows Vienna in uscita per il 2011, sarà altresì da correggere.
Indici TCO in picchiata
L’indice di stima del costo finanziario necessario a gestire gli investimenti delle aziende in hardware e software, inventato dalla stessa Gartner, farà segnare un netto calo, dimezzandosi entro il 2010. La crescente importanza di fattori quali la gestibilità, l’automazione e l’affidabilità giocheranno in favore di un mercato di “commodities” e servizi sempre più convenienti, garantendo un risparmio crescente nel tempo nella gestione delle forniture da parte dei dipartimenti IT delle aziende.
Cellulari sotto il controllo globale
Per il 2010, il 60% della popolazione mondiale dei cellulari sarà tracciabile via Internet. La crescente domanda di sicurezza nazionale e di protezione dei contesti sociali a rischio, scaturita dall’acuirsi di fenomeni quali il terrorismo internazionale di matrice islamista, alla fine vincerà sulle regolamentazioni locali che sono state finora erette in difesa della privacy dei cittadini mentre il marketing farà il resto, incentivando l’adozione in massa di vulnerabilità al fattore riservatezza in favore di offerte speciali e ricchi cotillon. Il risultato sarà una diffusione finora solo ipotizzata degli strumenti di controllo e identificazione (come i discussi chippettini RFID ), gestibili da apparati governativi come da terzi variamente intenzionati.
100 miliardi di dollari in fumo per le tecnologie sbagliate
Le aziende non sanno investire in tecnologia: i servizi e le infrastrutture acquistate dalle società seguono standard e pratiche obsolete, e non favoriscono certo la posizione di mercato e l’incremento del margine di competitività sui concorrenti. Entro il 2011, i soldi sprecati in tecnologie non appropriate ammonteranno appunto a 100 miliardi di dollari.
Data center al collasso
La quantità e la potenza di apparati tecnologici investiti nei centri di raccolta dati in tutto il mondo è in pieno boom: come conseguenza primaria, l’energia elettrica necessaria al loro mantenimento crescerà a dismisura, così come l’esigenza di raffreddare e dissipare tutto il calore sviluppato da microchip e componenti altamente integrati sempre più diffusi. La situazione arriverà vicina al collasso per il 2008, con il 50% dei data center mondiali senza l’adeguata copertura energetico/refrigerante necessaria al loro corretto funzionamento. Si prevedono black-out e guasti sempre più frequenti, almeno finché l’innovazione tecnologica non comincerà a risolvere il problema: avverrà entro il 2010.
Alfonso Maruccia