Lo smart working ha incrementato il tipo e numero di dispositivi utilizzati dagli utenti. Questa è la novità rilevata da Gartner durante l’attuale crisi sanitaria. In base alle previsioni della società di analisi, nel corso dei prossimi mesi diminuirà la diffusione dei PC desktop, mentre aumenterà quella di smartphone, tablet e notebook.
Più smart working, meno PC desktop
Gartner prevede l’installazione di 6,2 miliardi di dispositivi in tutto il mondo entro il 2021. Il trend positivo continuerà nel 2022, quando il numero salirà fino a 6,4 miliardi con un aumento del 3,2%. La società di analisi afferma che nel 2021 verranno usati 125 milioni di notebook e tablet in più rispetto al 2020. Ciò è dovuto principalmente alle nuove esigenze di consumatori e dipendenti aziendali.
Il passaggio dal lavoro in ufficio allo smart working ha contribuito alla diffusione dei “dispositivi portatili” (tablet e notebook, appunto), mentre i tradizionali PC desktop sono sempre meno utilizzati. Il numero di notebook passerà dai 796 milioni del 2020 agli 866 milioni del 2021 (+8,8%). Per i tablet si prevede un incremento da 479 a 535 milioni (+11,7%). I PC desktop diminuiranno invece da 522 a 495 milioni (-5,1%). Il calo proseguirà anche nel 2022, mentre aumenterà ancora l’uso degli altri dispositivi.
Gli smartphone non sono ovviamente adatti per lo smart working, ma è ugualmente previsto un incremento del loro numero, grazie alla connettività 5G offerta anche dai modelli più economici. Le reti di nuova generazione verranno sfruttate soprattutto nei nuovi notebook.