Gates: I have a dream

Gates: I have a dream

Langue la forza lavoro specializzata. Microsoft chiama a raccolta gli sviluppatori delle minoranze: vogliamo ingegneri di qualsiasi provenienza. L'appello di William H.
Langue la forza lavoro specializzata. Microsoft chiama a raccolta gli sviluppatori delle minoranze: vogliamo ingegneri di qualsiasi provenienza. L'appello di William H.

Redmond – Bill Gates condanna le discriminazioni e chiama a raccolta la forza lavoro di ogni estrazione: “Vogliamo ingegneri che vengono da tutto il mondo, poiché in tutto il mondo vendiamo i nostri software. Vogliamo ingegneri di colore, vogliamo ingegneri latinoamericani, ingegneri di qualsiasi provenienza”.

Gates e il rappresentante di NSBE Questo l’ annuncio di Gates, espresso nel corso di un incontro tra Microsoft e la National Society of Black Engineers ( NSBE ), associazione studentesca che raccoglie 27mila membri e opera per promuovere l’integrazione delle minoranze nel mondo del lavoro statunitense. Un obiettivo che Microsoft appoggia e sostiene, senza rinunciare a lustrare l’ indole multiculturale dell’azienda.

Ma a sentire Gates, per Microsoft non è semplicemente una questione di immagine: “Ci sarà un’esplosione della domanda di forza lavoro specializzata nel settore IT nei prossimi dieci anni e il numero di persone che ora eccelle in questo ambito potrebbe non bastare “. Gates rinnova la dichiarazione rilasciata lo scorso anno: i giovani talenti che nel mondo occidentale si appassionano all’informatica sono sempre meno , contingenza che spinge l’azienda ad investire in ricerca e formazione sui mercati emergenti .

La causa della carenza di personale specializzato? Le istituzioni, che non riescono a coltivare i talenti. Lavorando con la propria Foundation , Gates ha riscontrato disaffezione per l’istruzione, alti tassi di abbandono scolastico, soprattutto fra le minoranze che convivono negli Stati Uniti: sono la metà i ragazzi di colore che non terminano gli studi.

Carl Mack, a capo di NSBE, ha spiegato che nel 2004 fra i laureati in informatica statunitensi solo il dieci per cento era nero. Stanno però aumentando gli afroamericani che si interessano di informatica e convertono questa passione in una professione, ha spiegato Gates. Ma “vorremmo che questo numero raddoppiasse e ancora raddoppiasse”.

Gates e NSBE sono concordi nel ritenere che il multiculturalismo sia un modo per arricchire le aziende di idee e prospettive. Per questo motivo Microsoft ritiene necessario sviluppare strategie per coltivare i talenti di qualunque provenienza e, se possibile, reclutarli perché alimentino la sterminata forza lavoro che orbita intorno all’azienda di Redmond. Gates ha cominciato donando a NSBE un abbonamento triennale alla Microsoft Developers Network Academic Alliance : software gratuito per tenersi stretti gli sviluppatori membri dell’associazione.

Gaia Bottà

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Pubblicato il
22 nov 2007
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