Redmond (USA) – Aumentano i competitor, si moltiplicano le sfide tecnologiche e le tenzoni giudiziarie eppure per il colosso Microsoft, ormai al traguardo dei 30anni dalla sua fondazione, le cose sulla carta non potrebbero andare meglio : nelle scorse ore Bill Gates ha annunciato che nei prossimi tre anni l’azienda produrrà il doppio dei servizi e dei prodotti varati negli scorsi tre.
Parlando a Seattle, ad un party per il compleanno dell’azienda, Gates ha spiegato che “quando penso degli ultimi 30 anni la cosa che mi rende più orgoglioso è aver scommesso pesantemente su tecnologie come l’interfaccia grafica o i servizi web, e averle viste crescere in qualcosa su cui la gente conta giorno per giorno”.
Da qui, ha spiegato Gates, la chiave per capire quello che Microsoft sta facendo oggi . “La ricerca informatica sul lungo periodo nella quale investiamo oggi è la maggiore delle sfide, per arrivare a far sì che i computer ascoltino, parlino, imparino e capiscano, e questo porterà a quella che ritengo sarà la prossima onda di crescita e innovazione per il nostro settore”.
Gates ha molti motivi per sorridere: dai due impiegati del 1975, Microsoft oggi ne conta 60mila e può fare affidamento su una riserva di 40 miliardi di dollari cash , una cifra mostruosa con cui può allegramente combattere battaglie su tutti i fronti, da quello tecnologico a quello legale.
Non stupisce, dunque, che Gates sia ancora una volta in testa alla classifica degli uomini più ricchi degli Stati Uniti stilata da Forbes , con una fortuna personale valutata in 51 miliardi di dollari . Né sorprende che Paul Allen , il cofondatore di Microsoft da molti anni impegnato su fronti affatto diversi, sia considerato il terzo americano più ricco con poco meno della metà dei dindi di Gates, o che Steve Ballmer , CEO Microsoft, si piazzi 11esimo con 14 miliardi di dollari.
Da segnalare che nella classifica annuale di Forbes tutti i miliardari che occupano le parti alte della classifica sono legati all’industria tecnologica con la sola eccezione del magnate della distribuzione, Warren Buffet, secondo soltanto a Gates con una fortuna personale di 40 miliardi di dollari.