Mosca – Ha approfittato del Microsoft Business Forum nella capitale russa per tirare le orecchie all’Occidente: Bill Gates, founder di Microsoft, ha spiegato che nei paesi più sviluppati non arriva un numero sufficiente di laureati ed esperti di informatica, il che si traduce in grosso problema per la crescita.
“Nel mondo – ha affermato – molti paesi sviluppati non laureano tanti studenti IT quanto accadeva in passato, il che è in qualche modo ironico perché.. aumenta le opportunità (per i paesi in via di sviluppo, ndr.)”.
Tra i paesi che possono beneficiare di questo “shortage” c’è proprio la Russia. Gates ha fatto notare come l’eccellente sistema educativo ereditato dall’Unione Sovietica ha spinto moltissimi talentuosi sviluppatori ed informatici ad espatriare, trovando impieghi spesso molto redditizi nelle imprese americane ed europee. Non è un caso se oggi molti siti in lingua russa siano studiati proprio per offrire posti di lavoro nella programmazione negli USA.
“La Russia – aveva dichiarato poco prima del meeting incontrandosi con il viceministro russo Dmitry Medvedev – è un paese estremamente alfabetizzato e il livello di formazione include anche quella informatica. Siamo pronti a cooperare con il Governo nel campo dell’educazione così che l’intero potenziale della moderna tecnologia possa essere portato a realizzazione”.
A segnalare che l’Occidente è in affanno sul fronte delle competenze informatiche, ha spiegato il businessman più ricco del Mondo, anche il ricorso sempre più massiccio delle imprese occidentali all’ outsourcing , ossia all’affidamento all’estero, soprattutto in Asia, di attività di sviluppo software, gestione dei dati e altro ancora. “Le opportunità – ha sottolineato – sono tutte per chi riesce a ottenere queste professionalità, perché la domanda è alta in tutto il Mondo”.
Gates ha anche parlato di ricerca tecnologica , spiegando come l’investimento in innovazione rappresenti un capitale essenziale per le imprese di settore nonché, ancora una volta, un’opportunità per chi ha le competenze per potervi contribuire. L’esempio che ha fatto è quello dei tablet PC, i computer portatili che Microsoft spinge da lungo tempo e che un domani secondo Gates saranno diffusissimi, ad esempio tra gli studenti che potranno sfruttarli in qualsiasi momento come una sorta di “tutor interattivi”.
Il chairman di Microsoft ha assicurato che “investiremo miliardi per rendere una realtà questa visione”. “Vogliamo – ha sottolineato – che questi dispositivi lavorino insieme, per renderli più user-centric”. Spostarsi da un device all’altro, e spostare i dati, “sarà sempre più facile, perché ci penserà il software”.