Las Vegas (USA) – Affidabilità, facilità d’uso, coerenza dell’interfaccia utente: su questo un giovane Bill Gates venti anni fa aveva intrattenuto per la prima volta la platea della più importante fiera americana della tecnologia, il Comdex di Las Vegas. E, venti anni dopo, secondo il patron Microsoft sono ancora queste le sfide che accompagnano i protagonisti del decennio digitale .
“I successi degli anni ’80 hanno avuto qualcosa di straordinario – ha dichiarato un Gates decisamente ispirato – ma ci hanno portato solo a metà della via da percorrere per realizzare la visione ultima, quello che il software può fare”.
La nuova parola d’ordine del boss di Microsoft è seamless computing , una visione che pone il software al centro di una grande piattaforma integrata in grado di astrarsi sulla complessità e sulla varietà dell’hardware e, soprattutto, capace di offrire un punto di contatto “senza cuciture” fra le varie applicazioni e fra i vari dispositivi.
Questa la visione del big di Redmond, così ricorda Gates, che ha già portato a primi importanti sviluppi, suite di prodotti fra loro integrati, come Office System e Windows Server System. E ha spinto l’estensione della tecnologia di Windows verso tutti i principali settori del computing: dai server ai PC desktop, dai notebook ai PDA, dai telefoni cellulari ai player multimediali, dalle console da gioco ai controlli industriali.
L’obiettivo di Microsoft è ora quello di fare tutto il possibile per uniformare gli ambienti di sviluppo, le interfacce di base, il comportamento, il formato dei file e le applicazioni che girano su ognuno dei molteplici dispositivi intelligenti al centro delle strategie del big di Redmond. Una strategia sottolineata anche dalla recente ridenominazione dei sistemi operativi dedicati al segmento mobile in ” Windows Mobile “, brand che ha lo scopo di evidenziare l’appartenenza di questi prodotti ad un’unica radice comune: Windows, per l’appunto.
Fra i dispositivi su cui gira il sistema operativo made in Redmond ci sono, come noto, anche i Tablet PC , un esempio di come il produttore di software numero uno al mondo possa influenzare da vicino il mercato dell’hardware e ideare una nuova tipologia di dispositivi. Sebbene le vendite di Tablet PC vadano tutt’altro che a gonfie vele, Microsoft spera che le novità che verranno introdotte con il futuro Windows XP Tablet PC Edition 2004 , chiamato con il nome in codice di Lonestar, possano attrarre l’interesse di un più ampio bacino di utenti anche grazie all’auspicato calo dei prezzi dell’hardware.
Lonestar, che verrà rilasciato verso la metà del prossimo anno come aggiornamento gratuito all’attuale versione del software, promette di migliorare il riconoscimento della scrittura – una tecnologia su cui Microsoft sta lavorando per semplificarne il supporto nelle applicazioni di terze parti – e il pannello di input.
Gates ha ricordato come questo mese il Tablet PC compia il suo primo anno di vita .
Ma le sue esternazioni non si sono fermate qui e sono state accompagnate persino da gustosi riferimenti cinematografici.
Molta della presenza di Gates al Comdex era dedicata ancora una volta allo Spam , vero e proprio flagello sempre più spesso al centro delle preoccupazioni del ricchissimo businessman americano. Questi è tornato a sottolineare l’impegno totale della propria azienda sul fronte della sicurezza anche e proprio per sviluppare soluzioni in grado di aiutare gli utenti a difendersi dalle minacce esterne e a combattere lo spam.
Per dare un’altra mazzata all’invasione della posta indesiderata il gigante del software propone la tecnologia chiamata SmartScreen , un meccanismo composto da filtri “intelligenti” in grado di apprendere cosa è spam e cosa non lo è: la tecnologia fa già parte di Outlook 2003, MSN e Hotmail, ma Microsoft conta di integrarla nel prossimo futuro in un maggior numero di software e piattaforme, incluso Exchange Server .
Gates ha affermato che il problema dello spam è sostanzialmente di natura economica: eliminare il problema a monte, a suo dire, è molto difficile perché lo spam è redditizio e chi lo pratica difficilmente intende rinunciarvi. “Per gli spammer – ha affermato – il gioco vale la candela persino nel caso in cui un solo destinatario ogni 10.000 risponda al messaggio”. Tecnologia e normative, ha spiegato, devono lavorare insieme perché solo se collaborano si può sperare di contenere un fenomeno così devastante.
Il boss di Microsoft ha poi mostrato una versione d’anteprima dell’ Internet Security and Acceleration (ISA) Server 2004 , nuova versione del firewall aziendale che Microsoft dovrebbe lanciare sul mercato il prossimo gennaio. L’edizione 2004 di ISA promette filtri per la sicurezza delle applicazioni più robusti, un’interfaccia di gestione più semplice, una migliore integrazione con il resto del sistema e un sistema di caching più efficiente.
Un’altra dimostrazione ha riguardato quella che Microsoft chiama Stuff Ìve Seen , una funzione di ricerca sviluppata dal laboratorio di ricerche del colosso che sfrutterà il nuovo file-system WinFS di Windows Longhorn per tenere traccia di tutte le informazioni viste dall’utente e semplificarne la ricerca: il sistema è anche in grado di suggerire – tramite finestre pop-up – indirizzi e-mail, URL e altri dati che l’utente ha già inserito in contesti simili.
Mentre Gates rappresentava Microsoft al Comdex, dall’altro lato dell’oceano, in Giappone, Steve Ballmer stava tentando di persuadere il governo e le aziende giapponesi che Linux non è la risposta giusta ai loro problemi di sicurezza.
Microsoft ha intenzione di lanciare in Giappone un’alleanza che abbia come obiettivo quello di migliorare la capacità di risposta agli attacchi informatici da parte del paese asiatico. Un’alleanza attraverso cui il big di Redmond spera di contrastare le forti propensioni all’open source mostrate di recente dal paese del Sol Levante.
Alla fine della conferenza Microsoft ha proiettato, come ormai tradizione in questo evento, un filmato umoristico che faceva la parodia a The Matrix : i due protagonisti, Gates e il suo braccio destro Steve Ballmer, interpretavano rispettivamente Morpheus e Neo.
Nella versione di Microsoft, la “Matrice” era popolata da consulenti informatici di IBM che vendevano Linux, mentre il mondo esterno era rappresentato da Windows, l’entità che – afferma Gates nella parodia – “dà la libertà al popolo dell’IT”.