Londra (Gran Bretagna) – “Il sistema operativo più attaccato è anche quello più sicuro”. E’ con questa equazione che Bill Gates, durante una conferenza londinese, ha implicitamente affermato che Windows è, o sta per diventare, il sistema operativo più sicuro al mondo.
Mentre il worm MyDoom cominciava a proliferare sulle reti di mezzo mondo, il fondatore del colosso di Redmond ha spiegato che, per certi versi, “gli hacker sono un bene per la maturazione” della piattaforma di Microsoft: la loro azione, secondo lui, ha infatti spronato l’azienda a focalizzare la propria attenzione sul fattore sicurezza e a sviluppare strumenti in grado di ispezionare automaticamente il codice a caccia di bug.
“Un sistema con alti volumi di vendita come Windows è messo continuamente a dura prova, ma questo lo renderà di gran lunga il più sicuro”, ha proclamato Gates dal palco della conferenza Developing Software for the future Microsoft Platform. “Dire che un sistema è sicuro perché nessuno lo attacca è davvero pericoloso”, ha poi aggiunto, riferendosi chiaramente a quei sistemi operativi, come Linux e Mac OS X, che hanno percentuali di diffusione inferiori, almeno sul mercato desktop, a quelle di Windows.
Gates ha poi insistito sul fatto che la stragrande maggioranza degli attacchi e dei worm potrebbero essere fermati semplicemente tenendo il passo delle patch.
“Tutti quelli che, durante un’epidemia, avevano il proprio software completamente aggiornato non hanno avuto problemi. Ma purtroppo solo il 20% dei nostri clienti lo fa”, ha sottolineato il boss di Microsoft che, recitando il mea culpa, ha anche ammesso la necessità di rendere la gestione delle patch ancora più semplice ed efficiente.
Duarante una recente visita a Praga, Gates ha affermato che la sicurezza continuerà ad essere l’area dove Microsoft investirà di più nei prossimi anni: egli ritiene infatti che questa sia un fattore chiave per il successo della strategia MS.NET.