La vicenda che vedeva Sarah Palin (e il suo editore) denunciare Gawker Media per aver pubblicato prima del tempo alcuni brani del suo libro si è subito risulta: accordo raggiunto in appena quattro giorni.
HarperCollins, l’editore della biografia della ex governatrice dell’Alaska, aveva depositato una causa per violazione della proprietà intellettuale : ora fa sapere di aver raggiunto un accordo con il sito (che aveva provveduto immediatamente a rimuovere le immagini incriminate, anche perché il giudice aveva emesso un ordine restrittivo) che si impegna a non mostrare mai più i contenuti del libro. Non è stato riferito se vi siano stati o meno passaggi di denaro.
L’editore ha inoltre riferito che la denuncia non era per contenere critiche o mettere a tacere opinioni divergenti (come quelle che avevano accompagnato lo scoop di Gawker, accettate ben volentieri) ma solo per far rispettare i contenuti dei suoi libri, che “devono essere utilizzati sempre nel rispetto della legge”. La notizia, peraltro, aveva acceso un acceso dibattito sul confine del fair use , complicato dal fatto che il libro non fosse ancora stato pubblicato e dal ruolo pubblico di Palin.
Il capo redattore di Gawker, Remy Stern, ha espresso soddisfazione per la conclusione pacifica della vicenda, ma non si è risparmiato una frecciata: “La vicenda ha certamente attirato l’attenzione sul libro di Palin”.
Claudio Tamburrino