Londra – Cifre da capogiro quelle dei costi dello spam rilevate in Gran Bretagna, cifre che riprendono analoghe misurazioni effettuate in tutta Europa e che dimostrano come la crescente presenza di spam sulla rete stia trasformandosi in un fardello economico insostenibile.
Secondo Star Internet , uno dei principali fornitori di servizi internet alle imprese in Gran Bretagna, alle aziende di quel paese lo spam (anche pornografico) costa qualcosa come 3,2 miliardi di sterline all’anno. Una ricerca, va detto, da associare al fatto che il provider, insieme al fornitore di soluzioni di sicurezza MessageLabs , ha iniziato a distribuire un proprio pacchetto software anti-spam.
Stando a quanto rilevato, dunque, se le imprese impiegassero sistemi di filtraggio e monitoraggio dello spam risparmierebbero fino al 95 per cento di quella somma. Il calcolo viene fatto sulla base del tempo medio che quotidianamente i dipendenti delle aziende perdono ogni giorno per cancellare spam. I dieci minuti al giorno costerebbero fino a 326 sterline all’anno all’azienda calcolati sulla media di stipendio in Gran Bretagna, pari a 15mila sterline l’anno.
L’altro dato su cui è basato lo studio sono le rilevazioni dell’Ufficio nazionale britannico di statistica, secondo cui il 42 per cento dei lavoratori inglesi si connette ad internet.