Ottimizzare i consumi di energia domestica al meglio, sin dal primo giorno: è questo l’obiettivo a cui punta General Electric, che pianifica di realizzare un sistema centralizzato basato su sensori ed una console di comando da vendere come pacchetto standard per i costruttori di nuove abitazioni.
La smart grid ideata da GE consiste nella realizzazione di un impianto in grado di ottimizzare al meglio l’energia prodotta da alcuni pannelli solari, controllando il tutto tramite un’apposita interfaccia centralizzata. Questo, in sintesi, il concetto che ruota intorno al progetto Net Zero Energy Home , in grado di essere implementato ad un costo che viene definito come non proibitivo in un ambiente che già prevede un sistema di accumulazione dell’ energia rinnovabile , sia essa solare o eolica.
Il tutto viene gestito dall’ Home Energy Manager , un dispositivo il cui costo è stimato intorno ai 200 dollari e che permette di controllare vari smart meter e può rappresentare il fulcro dell’intero impianto, dal quale si possono gestire in maniera intelligente i consumi : ad esempio, è possibile settare il sistema in modo che nei momenti di picco della domanda energetica domestica i dispositivi più assetati di energia vengano spenti o rallentati o, inoltre, diminuire la temperatura dell’abitazione o il funzionamento del sistema di riscaldamento dell’acqua quando nessuno è in casa.
“Non credo che vi sia qualcuno che attende con ansia il giorno in cui si dovranno monitorare ora per ora i costi dell’elettricità. Piuttosto – commenta Bob Gilligan, direttore di GE – credo che tutti attendiamo il momento in cui potremo dimenticarcene. Questo è il futuro che attendiamo”.
In definitiva, la proposta di GE promette di far risparmiare sino al 15 per cento dei consumi , ottimizzando l’energia prodotta in autonomia. Stando alle stime, un pannello solare da 3mila watt potrebbe essere più che sufficiente per provvedere al fabbisogno energetico di un’intera abitazione. Attualmente l’intero sistema è ancora in fase di sperimentazione: per vederlo all’opera si dovrà attendere ancora qualche anno, dal momento che secondo le stime di GE i primi esemplari di abitazioni dotate della smart grid saranno disponibili non prima del 2015.
Vincenzo Gentile