Presto NVIDIA commercializzerà una nuova scheda a singola GPU della linea GTX Titan, un brand che da qualche anno a questa parte caratterizza un tipo di tecnologia ultra-costosa ma dotata di performance assimilabili a quelle di un piccolo super-computer per il calcolo parallelo in GPGPU.
Le GeForce GTX Titan sono potenti ma sono pensate soprattutto per giocare con livelli prestazionali assoluti e GeForce GTX Titan X , la scheda hi-end presentata a sorpresa dal CEO di NVIDIA Jen-Hsun Huang durante la Game Developers Conference (GDC), dovrebbe ridefinire che cosa si intende per prestazioni assolute su PC grazie all’adozione della performante ed efficiente microarchitettura Maxwell.
Huang ha scelto di “dirottare” la conferenza di Epic alla GDC sullo “Stato dell’Unreal Engine”, intervenendo a sorpresa nel pieno del talk del fondatore della software house Tim Sweeney e mostrando al pubblico un primo esemplare di GTX Titan X con serigrafia personalizzata e ventolone poco discreto tipici delle ultime generazioni di GeForce hi-end.
Le (scarse) informazioni sin qui distribuite da NVIDIA sulle caratteristiche tecniche del nuovo mostro di GeForce comprendono un frame buffer on-board altrettanto mostruoso (12 Gigabyte), l’uso della succitata architettura di GPU Maxwell e 8 miliardi di transistor complessivi.
Per avere una visione più chiara su quanto realmente la GPU Titan X sarà “fuori dal mondo” (e inaccessibile per le tasche della maggior parte dei giocatori su PC) occorrerà invece attendere un paio di settimane, giusto il tempo perché NVIDIA inauguri la propria conferenza sulle GPU (GPU Technology Conference).
Alfonso Maruccia