Immaginiamo di dover fare una ricerca su un argomento complesso. Quante ore passeremmo a navigare tra mille tab del browser, a copiare informazioni da ogni dove, a cercare di mettere insieme i pezzi del puzzle? Bene, ora c’è chi può farlo al posto nostro: si chiama Gemini Deep Research, ed è l’ultimo gioiellino sfornato da Google.
Gemini Deep Research, la nuova AI che esegue ricerche e stila report in completa autonomia
L’utente gli fornisce una domanda, lui elabora un piano di ricerca in più fasi. Se il piano è convincente, si dà l’ok e lui si mette all’opera, scandagliando il web in lungo e in largo alla ricerca delle informazioni più pertinenti. Ci mette un po’, certo, ma l’attività di ricerca richiede tempo! Deep Research analizza i contenuti, li affina, li rimescola, e il gioco è fatto: presenta un report completo e approfondito, con tanto di citazioni delle fonti.
Ma non è finita qui. Se il report non soddisfa appieno, si può esportare su Google Documenti e continuare a lavorarci sopra. Oppure si può chiedere a Deep Research di approfondire ulteriormente, aggiungendo nuove domande per affinare la ricerca. Insomma, si avrà a disposizione un vero e proprio assistente personale, pronto a scavare a fondo nei meandri del web per tirare fuori le informazioni che servono.
Un passo avanti per la ricerca accademica e professionale?
Come ha spiegato Dave Citron di Google, questa nuova funzione di Gemini combina il meglio dei due mondi: la maestria di Google nel trovare informazioni rilevanti sul web e la capacità di Gemini di portare a termine compiti complessi. Il risultato? Uno strumento potentissimo, che farà risparmiare un sacco di tempo e di fatica.
Come accedere a Deep Research
Per il momento, Deep Research è disponibile solo per gli utenti di Gemini Advanced con lingua inglese, sia da desktop che da mobile. Nei primi mesi del 2025 arriverà anche sull’app mobile. Per provarlo, basta selezionare “Gemini 1.5 Pro with Deep Research” dal menu a tendina dei modelli.