Gemini, funzione per modificare parti specifiche delle immagini

Gemini, funzione per modificare parti specifiche delle immagini

Google consentirà agli utenti di Gemini di apportare modifiche specifiche alle immagini generate dall'AI, per un controllo quasi totale.
Gemini, funzione per modificare parti specifiche delle immagini
Google consentirà agli utenti di Gemini di apportare modifiche specifiche alle immagini generate dall'AI, per un controllo quasi totale.

Lo scorso agosto, Google ha rilanciato il suo generatore di immagini AI dopo una sospensione legata a polemiche sull’uso dei contenuti generati. Alimentato dal modello Imagen 3, è accessibile solo tramite la versione web di Gemini. Dal suo ritorno, è diventato uno strumento molto utilizzato, anche con le nuove regole che disciplinano rigorosamente la generazione di immagini umane e sensibili, evitando così potenziali abusi legati all’intelligenza artificiale, come i deepfake.

Da alcuni mesi, gli utenti italiani possono accedere al generatore di immagini Gemini senza dover utilizzare una VPN. Mentre prima era inaccessibile dall’Italia, questo sviluppo ha permesso a molti creatori di utilizzarlo liberamente e di beneficiare delle sue numerose funzionalità. Ora Google si prepara a introdurre una nuova funzione che consentirà di modificare parti specifiche di un’immagine per un ritocco più preciso e personalizzato.

Gemini consentirà di selezionare e modificare aree specifiche delle immagini

Questa funzione, che consente agli utenti di selezionare un’area specifica di un’immagine da modificare, è stata presentata in una recente dimostrazione di Gemini nella sua versione beta v15.40.31.29. Finora gli utenti potevano apportare modifiche globali solo tramite richieste di testo, il che limitava la personalizzazione. Con questa nuova opzione, è ora possibile apportare modifiche mirate a determinate parti per ottenere un risultato molto più preciso, in linea con le proprie aspettative.

Questa funzione, ancora in fase di perfezionamento, promette di offrire un maggiore controllo per il ritocco specifico, un progresso atteso da tempo. Selezionando una parte dell’immagine da modificare, gli utenti potranno regolare alcuni elementi senza influire sull’intera composizione.

Questa nuova funzione potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli utenti modificano le loro creazioni in Gemini. Google sta continuando a perfezionare questo strumento prima di diffonderlo su larga scala, garantendo che il contenuto generato sia preciso e fluido.

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Pubblicato il
9 ott 2024
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