L'IA di Gemini avrà nuove voci: Ruby e River

L'IA di Gemini avrà nuove voci: Ruby e River

Scoperta la possibilità di selezionare nuove voci per l'intelligenza artificiale di Gemini: presto disponibile per tutti su Android.
L'IA di Gemini avrà nuove voci: Ruby e River
Scoperta la possibilità di selezionare nuove voci per l'intelligenza artificiale di Gemini: presto disponibile per tutti su Android.

Google ha intenzione di giocarsi tutte le proprie carte per rendere Gemini un’alternativa valida, e se possibile migliore, rispetto a ChatGPT. È in questo contesto che va valutata la continua introduzione di nuove funzionalità legate al chatbot, tra le quali spunta oggi l’aggiunta di nuove voci.

In arrivo nuove voci per Google Gemini

A scoprirla è stata la redazione del sito Android Authority, effettuando il teardown dell’APK relativo alla versione 15.24.28.29 beta dell’applicazione dedicata all’assistente IA. Tra le impostazioni è stata scovata una nuova sezione chiamata, appunto, Voice, che permette di selezionare due opzioni inedite: Ruby per la lingua inglese e River per il tedesco. La descrizione fornita è Seleziona quale voce dovrebbe essere preferita per le risposte vocali della Ricerca.

Le nuove voci di Gemini, in arrivo nell'applicazione Android

Ognuna è caratterizzata da un tono di voce differente: caldo la prima, calmo la seconda. Non è chiaro se siano voci del tutto inedite oppure le stesse già disponibili da tempo per l’Assistente Google e semplicemente ribattezzate. Al momento non è possibile ascoltarne un’anteprima. Non sappiamo nemmeno quanto manca al lancio ufficiale, con tutta probabilità sarà necessario passare da una fase di test e dalla raccolta dei feedback necessari per correggere eventuali problemi.

Ricordiamo che, per bigG, rimane aperta la possibilità di collaborare con Apple, per arrivare ad offrire in futuro, sui dispositivi delle linee iPhone, iPad e Mac, Gemini come alternativa ai modelli GPT, per le funzionalità di intelligenza artificiale.

ChatGPT e il caso Scarlett Johansson

La pratica di associare voci differenti ai chatbot, nel nome della personalizzazione, è finita sotto la lente d’ingrandimento nell’ultimo periodo, quando OpenAI ha deciso di far parlare il proprio ChatGPT con un tono molto simile a quello di Scarlett Johansson.

È accaduto con Sky, opzione che a molti (tutti) ha ricordato da vicino l’assistente virtuale Samantha del film Her, interpretata proprio dall’attrice.

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Pubblicato il
18 giu 2024
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