In un post sul blog, Google ha annunciato l’arrivo della funzione Gemini with Personalization all’interno del suo agente conversazionale. L’obiettivo di questa funzione è quello di “fornire risposte contestualmente rilevanti e personalizzate in base agli interessi individuali”. Il chatbot sarà quindi in grado di accedere alla cronologia di navigazione dell’utente sul motore di ricerca.
Gemini può accedere alla cronologia di Google per risposte personalizzate
La personalizzazione consente a Gemini di collegarsi alle applicazioni e ai servizi di Google, a partire dalla ricerca, per fornire risposte pertinenti alle richieste di ogni singolo utente. Con l’autorizzazione dell’utente, Gemini può ora personalizzare le risposte in base alle ricerche effettuate in passato, facendo risparmiare tempo e fornendo risposte più accurate, spiega Google.
La nuova funzione, sarà alimentata dal modello linguistico Gemini 2.0 Flash Thinking, lanciato a dicembre 2024. Nei prossimi mesi, Gemini con la Personalizzazione sarà in grado di collegarsi ad altri servizi di Google, come YouTube e Google Foto. In breve, Google punta a rendere Gemini un agente conversazionale completamente personalizzato, attingendo al suo enorme ecosistema di servizi per offrire un’esperienza su misura per ogni utente. Questo approccio potrebbe dare a Gemini un vantaggio competitivo rispetto a ChatGPT.
Come utilizzare Gemini con la personalizzazione?
La funzione, descritta come “sperimentale”, è attualmente in fase di implementazione. Sarà disponibile tramite l’interfaccia web nella “maggior parte dei Paesi del mondo”, sia per gli utenti della versione gratuita che per gli abbonati al piano Gemini Advanced. In una seconda fase sarà disponibile anche su mobile.
Per utilizzarla, bisogna accedere sul sito di Gemini. Nell’angolo in alto a sinistra, premere Gemini, come per selezionare un modello di lingua, quindi fare clic su Personalizzazione (sperimentale). Questa opzione non è ancora disponibile per tutti, come nel nostro Paese.
Riservatezza dei dati
Naturalmente, questa nuova funzionalità di Gemini solleva preoccupazioni sull’accesso ai dati degli utenti. Non c’è dubbio che Google coglierà questa nuova opportunità per affinare la sua conoscenza degli utenti di Internet. Ma l’azienda afferma di aver adottato misure per garantire il controllo sulla personalizzazione di Gemini. Tra queste:
- Gemini chiede l’autorizzazione prima di accedere alla cronologia delle ricerche o ad altre applicazioni;
- L’utente può vedere quali fonti di dati vengono utilizzate per personalizzare le risposte;
- La cronologia delle ricerche può essere facilmente scollegata o modificata in qualsiasi momento.