Google sta introducendo una serie di nuove funzionalità per la sua intelligenza artificiale Gemini, tra cui spicca l’opzione di personalizzazione chiamata “Gems“. Questa potente funzione consente agli utenti di creare versioni personalizzate dell’assistente Gemini, ciascuna con una personalità ben distinta.
Creare chatbot personalizzati con Gems
La nuova funzionalità Gems di Gemini consente di personalizzare il chatbot con specifici tratti distintivi e competenze, trasformandolo nel compagno ideale per diverse attività quotidiane. Il concetto ricorda quello alla base di Character.AI, il servizio che permette di interagire con versioni virtualizzate di personaggi famosi, celebrità o persino uno psichiatra immaginario.
Secondo Google, grazie a Gems è possibile generare una versione di Gemini su misura come motivatore personale per allenarsi, esperto di cucina, tutor di programmazione o qualsiasi altra attività si possa immaginare. Si tratta di una caratteristica simile al GPT Store di OpenAI, dove gli utenti possono creare chatbot personalizzati sfruttando ChatGPT.
Come creare Gems, le versioni personalizzate di Gemini
Per creare una versione personalizzata di Gemini (un Gem), sarà sufficiente indicare all’AI il ruolo da assumere e il tono da adottare nelle risposte. Ad esempio, è possibile trasformarlo in un allenatore di corsa che fornisce programmi giornalieri di allenamento con un atteggiamento stimolante. Basterà un prompt come questo: “Sei il mio allenatore di corsa, dammi un piano di corsa giornaliero e sii positivo, ottimista e motivante“.
Con un semplice clic, Gemini genererà un chatbot personalizzato, in base alle specifiche fornite. La funzione Gemini sarà presto disponibile per gli abbonati a Gemini Advanced e i clienti aziendali. Tutti gli utenti di Gemini inoltre, avranno accesso a una serie di Gemini predefiniti, come Learning Coach.
Il lancio di Gemini 1.5 Pro
Per i clienti Gemini Advanced, arriva anche Gemini 1.5 Pro. Rispetto alla versione presentata a febbraio, Gemini 1.5 Pro include miglioramenti sostanziali, grazie a ottimizzazioni dell’algoritmo e dell’ampiezza del dataset di addestramento. La caratteristica distintiva è una finestra di contesto estesa fino a 1 milione di token.
Ciò permette al chatbot di ragionare in modo più logico, pianificare meglio, gestire conversazioni articolate e comprendere testi, immagini e audio in maniera più approfondita. Ora Gemini è in grado di analizzare documenti molto corposi, fino a 1500 pagine, e riassumere 100 email.
Gli utenti potranno caricare file da Google Drive o dai propri dispositivi per ottenere insights. Google assicura che i documenti rimarranno privati e non verranno utilizzati per addestrare i modelli, a garanzia della privacy.