Una startup cinese, MiniMax, supportata dai colossi tecnologici Alibaba e Tencent, sta rapidamente guadagnando terreno nel campo dell’intelligenza artificiale. Il suo innovativo modello AI in grado di generare video a partire da input testuali sta attirando l’attenzione di appassionati e professionisti del settore.
Il generatore video AI di MiniMax pronto a conquistare il mondo…
L’ascesa di MiniMax è iniziata in sordina, con il rilascio del tool “video-01” a settembre. Tuttavia, la comunità dell’AI non ha impiegato molto a scoprire le sue straordinarie capacità. I social media sono stati inondati di esempi, ma un video in particolare, ha infiammato letteralmente la rete.
Dave Clark, regista e appassionato di AI, ha pubblicato un video con un duello a colpi di spada laser tra i cattivi di Star Wars Darth Vader e Darth Maul. Il video ha ottenuto oltre 5 milioni di visualizzazioni in sole 48 ore. “È stata la prima volta che ho visto la folla anti-AI e la folla AI ridere insieme“, ha scritto Clark in un post su LinkedIn, sottolineando il fascino universale del contenuto generato.
La sfida a Sora di OpenAI e Runway
Il generatore video AI di MiniMax arriva in un momento cruciale per l’industria dell’AI, con aziende affermate come OpenAI e Google che già occupano posizioni di rilievo. Con Sora di OpenAI, che ha fatto il botto all’inizio di quest’anno, Runway Gen 2 e Veo di Google già presenti sul mercato, la corsa per dominare i video generati dall’AI si sta scaldando…
Tuttavia, MiniMax si distingue per l’eccezionale capacità di riprodurre movimenti e gesti umani, un’area notoriamente complessa. Il CEO Yan Junjie non nasconde le ambizioni dell’azienda, sostenendo che le prestazioni del modello text-to-video superano quelle dei concorrenti.
L’attuale versione di video-01 può generare solo clip della durata massima di sei secondi, un limite importante che l’azienda sta cercando di superare. I futuri aggiornamenti promettono di estendere la lunghezza dei video e di introdurre funzioni come la conversione da immagine a video, ampliando potenzialmente l’appeal dello strumento per i creatori e gli inserzionisti professionisti.
Insomma, nei prossimi mesi, MiniMax dovrà dimostrare di poter mantenere le promesse e consolidare la sua posizione nel competitivo mercato dell’AI generativa.