Mentre gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale per generare testi, come ChatGPT o Google Gemini, hanno finora monopolizzato l’attenzione degli utenti, sembra che i generatori di musica e video stiano gradualmente trovando il loro posto nell’affollato panorama AI. Questa è la conclusione di uno studio pubblicato da Similarweb.
Secondo la piattaforma di analisi della concorrenza, nelle ultime settimane diverse start-up specializzate nella generazione di contenuti audio e video, come Suno e Dream Machine di Luma AI, sono “cresciute ancora più velocemente” di ChatGPT.
Il traffico di Luma AI è aumentato di 17 volte
A dispetto degli strumenti AI per la produttività, forse ancora poco adottati dai professionisti, i tool di generazione video stanno comunque guadagnando popolarità tra gli utenti. Secondo Similarweb, il traffico di Luma AI è aumentato di diciassette volte nel giro di tre mesi.
Secondo l’azienda, questa crescita spettacolare si spiega con la recente implementazione di Dream Machine, un modello all’avanguardia in grado di animare un’immagine statica o di creare una clip straordinariamente realistica a partire da una semplice richiesta testuale. “La quota di traffico dell’azienda è passata dal 3% al 46%“, si legge nello studio.
Altri strumenti, come Synthesia, HeyGen ed Elai, stanno registrando una crescita più moderata. E non c’è dubbio che ci sarà dell’altro: la democratizzazione dell’AI che genera video potrebbe diventare ancora più evidente con il lancio di Sora, lo strumento sviluppato da OpenAI, previsto per la fine dell’anno.
Suno domina il mercato della generazione musicale AI
Un’osservazione simile viene fatta per gli strumenti AI che generano musica, in grado di creare melodie orecchiabili utilizzando i prompt. “Suno e Udio sono passati da un traffico prossimo allo zero alla fine dello scorso anno a diversi milioni di visitatori“, afferma Similarweb. Sempre secondo Similarweb, Suno, che di recente ha guadagnato popolarità soprattutto su TikTok e Instagram, starebbe cannibalizzando il 75% del traffico legato alla generazione di musica, rispetto al 10% di Udio.
Musica generata dall’AI a rischio stop
Tuttavia, il futuro di questi strumenti potrebbe dipendere da una decisione del tribunale: il 24 giugno 2024, la Recording Industry Association of America (RIAA) ha presentato una denuncia contro Suno AI e Udio. L’organizzazione americana, che difende gli interessi dell’industria musicale, ritiene che le startup abbiano utilizzato illegalmente brani protetti da copyright per l’addestramento dei modelli.
Nel testare gli strumenti, la RIAA sarebbe riuscita a riprodurre una copia di American Idiot, brano composto dai Green Day, e All I Want for Christmas is You, canzone di successo di Mariah Carey.