Gli italiani non si sono ancora convertiti sul piano psicologico e tecnico alla televisione digitale terrestre? Il Governo risponde con nuove iniziative pensate per alimentare l’acquisto di nuovi impianti televisivi adatti alla ricezione del segnale digitale.
Se ne è parlato ieri, giornata rilavante perché ha segnato l’inizio delle votazioni sul DDL Gentiloni sulla riforma della Legge Gasparri, quando il Governo ha introdotto la rottamazione dei vecchi televisori come una delle possibili risorse per “spingere” il digitale terrestre.
In una intervista a Radio Radicale uno dei più esperti deputati della maggioranza sul fronte dell’informazione e della televisione, Giuseppe Giuglietti, ha sottolineato come l’idea espressa dal sottosegretario Vimercati a nome del ministro Gentiloni sia quella “di favorire nei prossimi mesi il passaggio al digitale attraverso la rottamazione dei vecchi televisori, per incentivare l’acquisto dei nuovi”.
Giuglietti, che nella fase di discussione del DDL Gentiloni sta lavorando per inserire anche un dibattito più ampio sul digitale terrestre, ha sottolineato come a suo avviso “quello che è significativo è che il Governo abbia confermato l’intenzione di fare presto assieme agli altri paesi europei, nel 2012” (il passaggio definitivo al digitale terrestre).
Vimercati d’altro canto ha spiegato che nei prossimi mesi verranno studiati nuovi provvedimenti incentivanti per gli italiani tra i quali, appunto, quelli che consentiranno di rottamare i vecchi televisori per acquistarne di nuovi.