Si tratta di una curiosa storia in cui colui che traccia viene a sua volta tracciato. Colui che traccia è in questo caso Google, per mezzo delle sue ormai note automobili in giro per il mondo a rimpolpare le mappe di Street View. Un’auto di BigG è stata monitorata , nel mezzo del suo cammino per le strade di Berlino.
Autori dell’inseguimento, un gruppo di burloni della creatività artistica, quello che si è autodefinito Free Art & Technology Group . Inconsapevole vittima della loro ultima bravata, una googlecar posteggiata proprio sotto la sede tedesca del gruppo. Allora l’idea: perché non piazzare un dispositivo GPS in uno dei punti nascosti dell’automobile?
Così è stato fatto . Per qualche ora, la googlecar è stata attentamente pedinata, monitorata nei suoi spostamenti. Una linea viola ha iniziato a formarsi in tempo reale , fino ad interrompersi ad un incrocio della città tedesca. Non certo perché l’auto ha deciso di fermarsi ad ordinare un panino al formaggio.
Il conducente deve essersi infatti accorto di una qualche anomalia nel suo tragitto. Il dispositivo GPS deve essere stato scovato e rimosso dall’auto . La linea viola ha smesso di dipanarsi , non andando oltre nella mappa predisposta dal gruppo di artisti. Ironico, una mappa di Google.
Mauro Vecchio