Le vendite di Samsung Galaxy Tab 10.1 sono state bloccate in Germania in conseguenza di un’ ingiunzione preliminare emessa dal giudice tedesco nell’ambito della causa brevettuale che vede contrapposti Apple e l’azienda sudcoreana .
Lo scontro tra le due aziende è iniziato con le denunce di Cupertino che tirano in ballo l’interfaccia utente TouchWiz, il design, la confezione e alcune tecnologie dei prodotti mobile, in particolare legati al 3G e al wireless. A rivolgersi alla corte tedesca era stata invece proprio Samsung con una delle sue controdenunce, e in questa sede Apple ha risposto tirando in ballo il modello registrato del design di iPad.
La decisione tedesca riguarda ora l’intero mercato europeo esclusa l’Olanda , dove Apple ha depositato una differente causa in base non al brevetto, ma al modello registrato numero 00181607-0001 che copre il design di iPad.
Anche se Samsung può decidere di continuare la causa, il blocco rimarrà in vigore fino a nuova decisione , per cui il giudice presumibilmente avrà bisogno di un altro mese.
“Siamo molto delusi dalla decisione della corte e vogliamo agire immediatamente in difesa della nostra proprietà intellettuale” dice Samsung annunciando la volontà di ricorrere in appello. In ogni caso il blocco attuale rimarrà in vigore fino alla nuova decisione,
Si tratta del secondo mercato dopo quello australiano in cui i prodotti Samsung vengono bloccati nell’ambito della sua “guerra” ad Apple: qualche settimana fa agli Antipodi un accordo tra le parti aveva portato alla medesima conclusione precauzionale in attesa che il giudice locale si esprima in maniera definitiva sulla vicenda. Negli Stati Uniti la richiesta di blocco non è stata ancora accolta dal giudice.
In entrambi i casi che finora hanno portato ad una decisione contraria a Samsung ad essere colpito dal blocco è la nuova versione del tablet Galaxy: modello cui Cupertino ha avuto accesso in seguito alla decisione di un giudice statunitense.
Sia in Europa che in Australia, se alla fine Samsung dovesse aggiudicarsi il caso, Apple sarà costretta a rimborsarla per i mancati guadagni conseguenti all’esordio ritardato sul mercato .
Claudio Tamburrino