Nell’estenuante sfida dei brevetti, Motorola Mobility è stata alleggerita dalle accuse del colosso Microsoft, assolta dalla corte regionale di Mannheim. Il giudice tedesco ha così negato alla Grande M il blocco delle vendite dei dispositivi basati su Android , che non avrebbero violato brevetti made in Redmond .
Nel caso in esame, la società controllata da Google era stata trascinata in aula per sfruttamento indebito di un brevetto relativo all’interfaccia radio su telefono cellulare. Tecnologia che permette alle applicazioni mobile di accedere alla rubrica o ai messaggi di testo salvati sui vari smartphone Android.
Alla fine dello scorso settembre, i giudici tedeschi avevano dato ragione a Microsoft, sui sistemi di “soft input” per le comunicazioni tra la tastiera (virtuale) e le applicazioni che girano su cellulare. L’azienda di Redmond avrebbe potuto versare una garanzia da 75 milioni di dollari per chiedere il blocco delle vendite.
Un’operazione impossibile per il brevetto sulle interfacce radio, perché Motorola non è stata ritenuta colpevole dal giudice di Mannheim. I responsabili di Microsoft hanno sottolineato come la decisione non impatti assolutamente sulle diverse ingiunzioni già ottenute in Germania per violazione di brevetto. Motorola continuerebbe a violare numerose tecnologie su diversi device.
Mauro Vecchio