Germania, spiare costa troppo

Germania, spiare costa troppo

Sollevazione dei provider di telefonia e internet tedeschi: troppe le richieste di intercettazione e troppo scarsi i compensi
Sollevazione dei provider di telefonia e internet tedeschi: troppe le richieste di intercettazione e troppo scarsi i compensi

Una questione che rimane incandescente in tutta Europa ormai da tempo, ora esplode anche in Germania: gli operatori di telefonia e quelli Internet sono sul piede di guerra perché ritengono di essere “sottopagati” per i servizi che forniscono alle forze dell’ordine per le intercettazioni che vengono loro richieste.

In Germania, proprio come in Italia , il numero di comunicazioni private dei cittadini sottoposte a monitoraggio non fa che aumentare, e ciò provoca un impiego di risorse sempre maggiore anche per chi fornisce i servizi di telecomunicazione.

cavi Secondo gli operatori tedeschi, dal 2002 ad oggi le intercettazioni sono cresciute del 57 per cento, e ogni ora di monitoraggio viene retribuita dallo Stato con 17 euro , una cifra del tutto insufficiente secondo VATM , l’Associazione di categoria.

In una nota , VATM fa notare che i costi che gli operatori sopportano per ogni ora di lavoro di intercettazione possono arrivare a 200 euro . Soldi che secondo i provider è lo Stato a dover sborsare.

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Pubblicato il
13 set 2007
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