Si conclude con un accordo l’annosa questione della presunta violazione di copyright sulle immagini da parte di Google, un’accusa formulata da Getty con tanto di abuso di posizione dominante lamentato presso le autorità europee. Il business di Google è salvo ma l’utilità della “ricerca immagini” della corporation riceverà un colpo non indifferente.
Google ha infatti accettato una nuova “partnership” con la famosa agenzia fotografica, un modo per integrare maggiormente i contenuti grafici di Getty con i servizi telematici di Mountain View ma nel pieno rispetto dell’attribuzione del copyright delle immagini rese disponibili sulla piattaforma.
Getty si era infatti lamentata della possibilità, per gli utenti di Google, di fruire delle immagini presenti sul Web in alta risoluzione , accedendo direttamente agli URL corrispondenti e magari salvando i contenuti provocando un prevedibile danno economico al network dell’agenzia.
La nuova partnership prevede a quanto pare la scomparsa del pulsante “Visualizza Immagine” dalle ricerche di Google Immagini , modifica che verrà implementata già a partire da questa settimana e che riguarderà tutte le immagini sul Web , non solo quelle presenti sul network di Getty.
Il marchio di “copyright riservato” verrà poi evidenziato con maggior attenzione, mentre si parla di una “concessione in licenza” dei contenuti di Getty a Google senza però specificare condizioni o modalità di utilizzo specifiche. Le accuse di comportamento anticoncorrenziale verranno naturalmente abbandonate.
Alfonso Maruccia