Roma – La sua distruttiva creatività ne aveva decretato la notorietà in certi ambienti fino a quando, pochi giorni fa, la notizia dell’esistenza del generatore automatico di virus attivo via web ha raggiunto alcuni media mainstream. E così MI_pirat, virus writer rumeno da tempo sulla “scena”, è divenuto rapidamente una “minaccia”, in quanto autore del primo tool studiato per consentire via web la creazione di virus a chiunque, anche privo di capacità di programmazione.
Ironia della sorte, proprio la notorietà improvvisa che lo ha circondato ha portato all’oscuramento del suo sito, un sito reso “inquietante” non solo da certe informazioni disponibili sulla creazione di virus e codicilli maligni ma anche, appunto, dalla messa in linea di questo strumento “genera-virus” a portata di tutti. La cancellazione delle pagine è dovuta al fatto che i contenuti erano contrari alla policy del fornitore di hosting che pure li ha probabilmente ignorati fino a qualche giorno fa. Dunque per ora del sito di MI_pirat rimane ben poco.
Ma era davvero pericoloso il software di MI_pirat? La domanda appare legittima, in quanto i virus che si potevano creare altro non erano che macro virus, ovvero softwarilli maligni che possono essere facilmente intercettati e distrutti da qualsiasi antivirus, anche i meno aggiornati.
Non è un caso che Eric Chien, esperto antivirus di Symantec , abbia gettato acqua sul fuoco spiegando che “i macro virus sono ormai quasi un ricordo del passato. L’ultima grande epidemia di macro virus è stato Melissa. Questo tool online crea il più semplice dei macro virus e non è un worm che possa contagiare email o interi network”. Chien ha appunto sottolineato che la stragrande maggioranza degli antivirus in circolazione sono già in grado di distruggere qualsiasi eventuale macro virus realizzato con il tool di MI_pirat.