Milano – La bellezza di mezzo milione di cellulari dotati di browser WAP e quindi in grado di leggere le pagine WML su internet sono stati venduti in Italia in circa un anno. Questo il risultato più clamoroso di una ricerca condotta dalla Ispo, la società di rilevazione di Renato Mannheimer.
Stando alla ricerca, condotta su un campione rappresentativo di 5.486 adulti, l’1 per cento degli italiani ha acquistato un cellulare perché dotato di tecnologie WAP. Il 90 per cento, invece, non ha alcuna intenzione di cambiare telefonino solo per disporre del nuovo ambiente. Il 9 per cento, invece, sta meditando di acquistare un telefonino WAP e ben il 27 per cento degli intervistati già sapeva cos’era WAP (Wireless Application Protocol).
Va detto che nel nostro paese sono 33 milioni gli abbonati a servizi di telefonia mobile, un dato a cui si “aggrappano” gli operatori e i fornitori di telefonini, con Siemens e Sony in prima linea, che puntano molto sul WAP per aggredire questo vastissimo mercato più di quanto già non facciano. Non a caso sia Siemens che Sony erano presenti alla presentazione della ricerca Ispo per illustrare gli ultimi modelli di cellulari wappati.