Le banche centrali di tutto il mondo si stanno organizzando al fine di introdurre nei rispettivi territori una CBDC e quella della Giamaica non ha alcuna intenzione di essere da meno, come riporta oggi la stampa locale. L’iniziativa è stata messa in cantiere e i test prenderanno il via entro agosto.
La Giamaica avrà la sua Central Bank Digital Currency
Non è la prima volta che la Bank of Jamaica annuncia l’inizio dei lavori sulla propria Central Bank Digital Currency, ma l’avvio del progetto è slittato di un paio di mesi per ragioni non meglio precisate. Riportiamo di seguito in forma tradotta le parole del governatore Richard Byles.
Al momento stiamo esaminando tutti gli aspetti tecnici del sistema impiegato. Disponiamo di una sandbox che ospita l’intera infrastruttura. Siamo al lavoro sull’emissione della valuta, in agosto eseguiremo test rigorosi.
L’intenzione è quella di procedere a passo spedito, grazie anche alla partnership siglata con l’irlandese eCurrency Mint al fine di accelerare i tempi e poter contare su una solida piattaforma tecnologica. A Kingston non si esclude l’ipotesi di arrivare a un lancio ufficiale già entro l’anno, attraverso collaborazioni instaurate con banche commerciali, istituti di deposito e piattaforme di pagamento. Il cambio sarà 1:1 con il dollaro giamaicano (0,0067 dollari statunitensi), la valuta ufficiale del paese.
Tra gli altri territori che, pur con modalità differenti, hanno già manifestato la volontà di introdurre una CBDC, figurano Francia, Svizzera, Spagna, Regno Unito, Ghana, Svezia, Cina e Giappone.