Il Giappone è il quinto paese ad arrivare sulla Luna, dopo Russia, Stati Uniti, Cina e India. SLIM (Smart Lander for Investigating Moon) è atterrato alle ore 0:20 del 20 gennaio (le 16:20 del 19 gennaio in Italia). L’agenzia spaziale giapponese (JAXA) ha confermato di aver stabilito la comunicazione con il lander, ma è stato rilevato un problema con i pannelli solari.
Atterraggio riuscito, ma batterie scariche
SLIM è stato lanciato il 6 settembre 2023 dal Tanegashima Space Center con un razzo H-IIA 202 di Mitsubishi Heavy Industries. Il lander è soprannominato Moon Sniper (cecchino lunare) perché è in grado di effettuare un atterraggio di precisione, ovvero entro 100 metri dal target (il cratere Shioli vicino al mare Nectaris), una distanza nettamente inferiore a quella di altri lander (diversi chilometri).
Ciò è possibile grazie al sistema di navigazione (composto da due videocamere, radar e laser) e al sistema di visione che funziona in modo simile al riconoscimento facciale. Non è chiaro se questo obiettivo è stato raggiunto, ma è certo che l’atterraggio è stato completato con successo. L’agenzia spaziale giapponese ha infatti ricevuto i primi segnali dal lander.
Tuttavia, i pannelli solari non generano energia e quindi non possono ricaricare le batterie. La JAXA dovrà verificare se il problema è dovuto all’orientamento verso il Sole, quindi fornirà ulteriori dettagli nei prossimi giorni. I due piccoli rover (LEV-1 e LEV-2), che si trovavano a bordo di SLIM, sono stati rilasciati prima dell’atterraggio e funzionano perfettamente.
Gli Stati Uniti non sono invece riusciti a tornare sulla Luna con la Peregrine Mission One. Il rover è rientrato nell’atmosfera terrestre, bruciando con sicurezza.