Negli uffici governativi di uno dei paesi più tecnologicamente avanzati del mondo si usano ancora i floppy disk. Il nuovo Ministro degli Affari digitali in carica da agosto, Taro Kono, ha dichiarato guerra a questi supporti vintage. L’obiettivo è aggiornare migliaia di procedure burocratiche e portare tutto online. L’aggiornamento hardware verrà esteso anche ai fax.
Floppy disk usati negli uffici pubblici
Il floppy disk è stato inventato da IBM nel 1967 e introdotto sul mercato quattro anni dopo nel formato da 8 pollici. Successivamente le dimensioni sono state ridotte a 5,25 pollici. La giapponese Sony ha annunciato nel 1981 i floppy disk da 3,5 pollici, ancora in commercio. Oggi nessun PC e notebook supporta i “dischetti”, ma possono essere ancora trovati in alcuni sistemi industriali. Fino a pochi anni fa, i floppy disk erano utilizzati per ricevere gli ordini di lancio dei missili nucleari dal Presidente degli Stati Uniti.
A fine agosto, il nuovo Ministro Taro Kano ha comunicato che i floppy sono ancora usati per 1.900 procedure governative, insieme a CD e MiniDisc. L’Agenzia digitale dovrà ora aggiornare le regole per attuare la “transizione digitale”. Nonostante l’arrivo dei robot nelle case dei cittadini, il Giappone ha una burocrazia piuttosto conservatrice. Basti pensare che vengono ancora usati gli “hanko” (sigilli) per firmare i documenti.
Digital Minister declares a war on floppy discs.
There are about 1900 government procedures that requires business community to use discs, i. e. floppy disc, CD, MD, etc to submit applications and other forms. Digital Agency is to change those regulations so you can use online.— KONO Taro (@konotaromp) August 31, 2022
L’ex Ministro della cybersicurezza, Yoshitaka Sakurada, dichiarò tre anni fa di non aver mai usato un computer. Le pratiche digitali venivano sempre svolte dai componenti del suo staff. Riuscirà Taro Kano ad eliminare i floppy disk?