Gioco d'azzardo: multe per 2 milioni ai content creator

Gioco d'azzardo: multe per 2 milioni ai content creator

AGCOM ha inflitto multe a 21 soggetti per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d'azzardo (il totale da luglio è circa 2 milioni di euro).
Gioco d'azzardo: multe per 2 milioni ai content creator
AGCOM ha inflitto multe a 21 soggetti per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d'azzardo (il totale da luglio è circa 2 milioni di euro).

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha sanzionato 21 soggetti titolari di account/canali su varie piattaforme di video sharing per aver pubblicato contenuti promozionali di giochi e scommesse con vincite in denaro. Le multe inflitte ai content creator dal mese di luglio 2024 ammontano a circa 2 milioni di euro.

Divieto di pubblicità del gioco d’azzardo

Con l’art. 9 del Decreto Dignità (decreto legge n. 87 del 12 luglio 2018, convertito con legge n. 96 del 9 agosto 2018) è stato introdotto il divieto assoluto di qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro nonché al gioco d’azzardo, comunque effettuata e su qualunque mezzo, quindi anche sulle piattaforme online.

A partire dall’entrata in vigore (12 agosto 2018), AGCOM ha inflitto numerose sanzioni a Google, YouTube, Meta (Facebook e Instagram), Twitch e X. Dal mese di luglio 2024 sono state invece inflitte multe a singole persone fisiche. Nelle riunioni del 24 settembre e 23 ottobre 2024, AGCOM ha sanzionato 21 soggetti. Il totale delle multe è arrivato a circa 2 milioni di euro.

I procedimenti sono stati avviati in seguito a numerose segnalazioni pervenute tra il 2022 e il 2023, con le quali sono state denunciate violazioni del divieto di pubblicità del gioco con vincita in denaro da parte di content creator attraverso la diffusione di video su TikTok, YouTube, Instagram, Facebook, X e Twitch. I procedimenti nei confronti delle piattaforme si sono già conclusi tra fine 2023 e inizio 2024 (delibere n. 316/23/CONS, 317/23/CONS, 318/23/CONS, 331/23/CONS, 50/24/CONS e 65/24/CONS).

L’importo della singola sanzione è pari al 20% del valore della pubblicità e in ogni caso non inferiore a 50.000 euro. Al momento, il record spetta a Meta con 5,85 milioni di euro.

Il TAR del Lazio ha tuttavia annullato la sanzione per Twitch (delibera 318/23/CONS) e ridotto quella per YouTube (delibera 317/23/CONS). Ha invece confermato le multe di 700.000 e circa 1,6 milioni di euro inflitte alla società Top Ads (delibere n. 288/22/CONS e 37/24/CONS) per la pubblicazione di video su YouTube, X, Twitch, TikTok e Telegram.

Fonte: AGCOM
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Pubblicato il
8 nov 2024
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