Giorni contati per IE 8, 9 e 10

Giorni contati per IE 8, 9 e 10

Martedì 12 gennaio Microsoft distribuirà l'ultima patch e sospenderà il supporto alle tre versioni del browser. Con alcune eccezioni
Martedì 12 gennaio Microsoft distribuirà l'ultima patch e sospenderà il supporto alle tre versioni del browser. Con alcune eccezioni

Microsoft si prepara ad accantonare Internet Explorer 8, 9 e 10 con un ultimo aggiornamento , in programma per il 12 gennaio: da quel momento in poi, con il Patch Tuesday di gennaio, scoccherà la fine del supporto per i tre browser e gli utenti verranno invitati ad aggiornare a IE11, o a transitare a Edge con Windows 10.

Dopo il 12 gennaio gli utenti di Windows 7 che non abbiano già aggiornato a IE11 perché sono sfuggiti fino ad ora agli aggiornamenti automatici inizieranno a ricevere delle notifiche di invito all’upgrade. È la stessa Microsoft, però, a suggerire agli utenti consapevoli dei rischi le modifiche da apportare al registro per interrompere i messaggi di avvertimento e continuare ad impiegare versioni obsolete del browser.

Oltre ai programmi personalizzati di supporto per le imprese, fanno eccezione in questa inesorabile tabella di marcia gli utenti di Vista (SP2): il supporto esteso a questo sistema operativo terminerà nel mese di aprile 2017 e ai suoi utenti sarà concesso di godere degli aggiornamenti per IE9. Per i sistemi server IE9 sarà supportato su Windows Server 2008 SP2. Gli utenti di Windows Server 2012 riceveranno gli update per IE10, mentre per Windows Server 2012 R2 solo IE11 resterà aggiornato, così come per Windows Server 2008 R2 SP1.

La fine del supporto alle tre versioni del browser, annunciata nell’estate del 2014, pur non comportando alcun obbligo per gli utenti è un chiaro invito all’upgrade: segnalando i rischi di operare con un browser non al passo con i tempi e con le soluzioni alle vulnerabilità, Microsoft auspica di convincere gli utenti di Internet Explorer 8, 9 e 10, che ancora generano il 20 per cento del traffico totale del web, a scegliere Windows 10 e Edge, o a ripiegare almeno su Internet Explorer 11, che detiene ad oggi il 25,6 per cento del mercato dei browser su sistemi desktop. Gli utenti messi di fronte ad una scelta, segnala però qualcuno, potrebbero altresì decidere di abbracciare un browser prodotto dalla concorrenza.

Gaia Bottà

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Pubblicato il
7 gen 2016
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