Roma – Microsoft smentisce con forza qualsiasi paternità di una lettera che gira sulla rete e che fin dalla prima lettura ha tutta l’aria di una bufala antiMicrosoft.
Questo il testo “incriminato”: “Investigazione Microsoft divisione Italia.
Dopo ripetuti controlli effettuati durante le ore di collegamento verificatesi nella vostra zona, abbiamo riscontrato che nel suo personal computer, ci sono presenti diversi programmi e giochi, con codici registrati già da altre persone. Ciò ci ha fatto trarre come conclusione che si e verificato un atto di pirateria. La informiamo che onde evitare segnalazioni e quindi possibili controlli da parte del corpo della finanza, di eliminare entro breve tempo tutti i programmi pirati. Le porgiamo i nostri cordiali saluti.
Microsoft divisione Italia”.
Microsoft ha sottolineato a Punto Informatico che: “MS non fa controlli sui collegamenti delle persone; MS non parla a nome della Guardia di Finanza; non esiste una “Microsoft divisione Italia”; non abbiamo un alias chiamato “Investigation@microsoft.com”.”