GitHub ha un pregiudizio di genere che tende a discriminare gli sviluppatori di sesso femminile, almeno stando a quanto sostiene un nuovo studio ancora da passare al vaglio di ricercatori terzi. Quando una donna è identificabile come tale, dice la ricerca, i gestori dei progetti sul popolare network si comportano in maniera molto differente.
Lo studio si focalizza sui progetti software scritti nei 10 linguaggi di programmazione più popolari, evidenziando come i contributi e le patch provenienti da mani (e menti) femminili siano accettati nel 72 per cento dei casi; quando il genere dell’autore della patch è identificabile, però, tale percentuale scende al di sotto di quella degli sviluppatori maschi (62,5 per cento).
I ricercatori hanno verificato il sesso delle sviluppatrici confrontando i profili di GitHub – che non prevede alcuna dichiarazione di genere – e quelli sui social network, identificando 1,4 milioni di coder totali riconoscibili senza alcun dubbio come maschi o femmine.
I risultati più interessanti dello studio includono anche la verifica delle percentuali di accettazione delle patch con l’aumentare dell’esperienza delle sviluppatrici, le maggiori dimensioni dei contributi e la tendenza delle sviluppatrici a focalizzarsi su bug o problematiche di non immediato interesse per i singoli progetti software.
Alfonso Maruccia