I processori grafici sono destinati ad affiancare la CPU in un crescente numero di elaborazioni, dalle più seriose e impegnative, come le simulazioni scientifiche e finanziarie, a quelle legate all’uso quotidiano del PC, come la scansione antivirus, la ricerca dei file, l’ottimizzazione delle foto digitali o… l’esecuzione degli add-on di Firefox. A rendere concreta quest’ultima possibilità è stato il russo Alexander Miltsev, creatore di Jetpack-to-CUDA .
Jetpack-to-CUDA è una serie di librerie che permette agli add-on scritti per la piattaforma Jetpack di Mozilla di utilizzare le GPU per elaborare grandi quantità di dati: ad esempio, nel processing di contenuti audio e video.
“L’elaborazione di grandi quantità di dati avviene ormai ovunque. I coprocessori grafici si trovano oggi su tutti i computer e sono utilizzati nei modelli di calcolo scientifico, nelle ricerche, negli algoritmi, nei calcoli statistici e nel processing audio e video”, ha spiegato Miltsev.
Per il momento lo sviluppatore si è appoggiato sulla tecnologia CUDA di Nvidia, che oltre a fornire il vantaggio di basarsi su un linguaggio, il C, compatibile con il codice di Firefox, è a suo dire più duttile rispetto ad API concorrenti come Close To Metal di ATI od OpenCL.
“Questo esempio mostra con chiarezza uno dei potenziali futuri di Jetpack: rendere l’high performance computing accessibile a tutti gli sviluppatori casuali” si legge sul sito di Mozilla Labs .
Ma lo scenario applicativo potrebbe essere ancora più vasto , ed estendersi all’accelerazione di tutte le applicazioni JavaScript che svolgono elaborazioni intensive. Sebbene oggi quasi tutti i produttori di web browser siano costantemente impegnati nell’accelerare l’esecuzione del codice JavaScript, al cuore della stragrande maggioranza delle odierne web application nessun motore JavaScript oggi esistente, per quanto veloce, potrebbe competere con uno capace di avvalersi della potenza dei moderni chip grafici.
“Fornendo alle pagine web e agli add-on facile accesso alla grezza potenza di calcolo disponibile su molti computer, il ventaglio di capacità che il web può ottenere si amplia di molto” ha dichiarato Aza Raskin, membro del Jetpack Team.
Jetpack-to-CUDA potrebbe dunque germinare in un progetto ben più grande e ambizioso, e diventare un elemento molto importante nel futuro di Firefox e, più in generale, del Web. Non sorprende dunque che, con il suo lavoro, lo sviluppatore moscovita abbia vinto il Jetpack 0.5 Contest , ottenendo in premio un netbook e, forse, un futuro impiego in Mozilla.
Alessandro Del Rosso