Nel 2023, gli attacchi ransomware saranno diversi e più pericolosi? Secondo una recente ricerca, i cyber criminali potrebbero alzare il tiro cooperando con organizzazioni criminali e governi ostili.
D’altronde, se c’è una costante nel crimine informatico è il cambiamento. Presto o tardi, le forze geopolitiche ed economiche metteranno i criminali informatici davanti a un bivio: adattarsi o scomparire.
Lo scenario nel 2023 continuerà a essere all’insegna delle costanti minacce e dell’incertezza, con le aziende che necessitano sempre di più di una sicurezza che si basa sulla piattaforma.
Soltanto in questo modo potranno controllare le superfici di attacco, tra cui l’infrastruttura ibrida basata sul cloud.
E gli utenti privati? Anche loro dovrebbero prestare maggiore attenzione alla sicurezza dei loro dispositivi, avvalendosi di un antivirus efficace e che contempla vari livelli di sicurezza, come Kaspersky.
In questa pagina, la società di sicurezza informatica pone di fronte agli utenti un’ampia scelta di soluzioni, tra cui:
- Kaspersky Anti-Virus, che offre una protezione essenziale per i PC Windows. Il prezzo è scontato del 33%.
- Kaspersky Internet Security, che offre la protezione della privacy e antivirus per PC, Mac e dispositivi mobili. Lo sconto sul prezzo è del 48%.
- Kaspersky Total Security, una suite completa per la sicurezza e la privacy per PC, Mac e dispositivi mobili, con prezzo scontato del 46%.
Attacchi ransomware in aumento nel 2023
Guardando un po’ indietro nel tempo, gli attacchi ransomware hanno subito un’evoluzione costante.
In base a quanto detto in precedenza, i criminali informatici cercheranno di adattarsi, sviluppando nuovi attacchi per abbattere le strategie difensive delle aziende e per vincere la battaglia contro le Forze dell’Ordine e i Governi.
A essere più esposti al rischio sono gli ambienti cloud e IoT, con i cyber criminali che mireranno a monetizzare con gli attacchi.
Inoltre, la ricerca ha rivelato che gli hacker potrebbero mirare alle supply chain, in modo da contrastare la dipendenza da parte dei broker di accesso iniziale, usando i dati rubati per la manipolazione degli stock.