L’anno 2024 segna una svolta storica nel mondo delle criptovalute, con il lancio di exchange-traded fund (ETF) di Bitcoin quotati negli Stati Uniti che hanno fatto un’impennata sui mercati finanziari. Questo momento epocale, caratterizzato da un volume di scambi pari a 4,6 miliardi di dollari, segna una nuova era di accettazione e investimento negli asset digitali. In mezzo a questo sviluppo rivoluzionario, InQubeta, una migliore ICO nel settore AI, si sta preparando per una crescita straordinaria.
L’alba degli ETF su Bitcoin: una vittoria a lungo attesa
L’approvazione di undici ETF sul Bitcoin, tra cui i principali operatori come iShares Bitcoin Trust, Grayscale Bitcoin Trust e ARK 21Shares Bitcoin ETF di BlackRock, segna un notevole cambiamento nella percezione e nell’integrazione degli asset digitali nei sistemi finanziari tradizionali. Il via libera della U.S. Securities and Exchange Commission di mercoledì scorso, a conclusione di una lotta decennale, ha aperto le porte agli investitori tradizionali per partecipare al mercato delle criptovalute.
Grayscale, BlackRock e Fidelity, tra gli altri, hanno dominato i volumi di scambio secondo i dati LSEG, indicando una forte fiducia e appetito degli investitori per questi nuovi veicoli di investimento. Questo sviluppo non è solo un trionfo per il settore delle criptovalute, ma rappresenta anche una prova della capacità degli asset digitali di assicurarsi un posto più ampio e consolidato nel mondo degli investimenti.
InQubeta: pronto per una crescita notevole nello spazio delle criptovalute AI
Mentre il mercato delle criptovalute celebra questo storico traguardo con gli ETF su Bitcoin, InQubeta si sta preparando per un anno altrettanto importante. Posizionata in prima linea nella rivoluzione dell’AI e della blockchain, InQubeta è pronta a ridefinire gli investimenti nelle start-up di AI attraverso i suoi token QUBE.
L’esclusivo modello di investimento di InQubeta consente di investire in modo frazionato in NFT popolari, democratizzando l’accesso a quello che tradizionalmente è stato un mercato di nicchia. La piattaforma consente alle start-up di tokenizzare ricompense o azioni, offrendo agli investitori un percorso diretto per sostenere e guadagnare dalle innovazioni dell’AI. Questo approccio si allinea perfettamente con l’attuale tendenza sul mercato verso le opportunità di investimento innovative e tecnologiche.
QUBE, un token ERC20, è la spina dorsale dell’ecosistema e incoraggia i possessori a rimanere investiti grazie alla sua natura deflazionistica e remunerativa. Per ogni transazione che coinvolge QUBE, c’è una tassa del 2% che va a un wallet di burning, mentre un altro 5% è riservato a una pool di staking. Il fatto che la prevendita di InQubeta sia riuscita a raccogliere oltre 8,2 milioni di dollari finora dimostra la fiducia del mercato in questa nuova ICO, che è pronta a diventare grande nel 2024.
La visione di InQubeta per il 2024 e oltre
Il team di InQubeta ha dei piani entusiasmanti per il futuro. Sta lavorando per lanciare il proprio marketplace NFT e una funzione chiamata InQubeta swap. Hanno anche in programma di creare un’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) e di espandersi a più reti blockchain.
Uno degli aspetti chiave di InQubeta che sta conquistando le persone è la sua dedizione alla sicurezza e all’apertura su come funzionano le cose. È stata sottoposta a un audit completo da parte di Hacken, che ne ha rafforzato la reputazione nella community delle criptovalute. È chiaro che non si tratta solo di grandi idee, ma anche di fare le cose in modo da creare fiducia.
Considerazioni finali
Il lancio degli ETF su Bitcoin nel 2024 è un traguardo per il mondo delle criptovalute. È un segno che le cose stanno entrando in una nuova fase di crescita e di maggiore accettazione. Allo stesso tempo, gli ambiziosi piani di InQubeta evidenziano l’enorme potenziale dell’AI nel settore delle criptovalute. Non si tratta solo di un’ottima notizia per gli investitori; sta anche spingendo le migliori criptovalute verso un riconoscimento e un’accettazione più popolare. Sta mostrando al mondo che questi asset digitali non sono solo alternative alla moda, ma opzioni di investimento valide e legittime.
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