Si chiama Aneesh Chopra il primo Chief Technology Officer della storia dell’amministrazione federale USA. Chopra, già Responsabile della Tecnologia per lo stato della Virginia, avrà il compito di promuovere lo sviluppo e la realizzazione pratica dell’OpenGovernment più volte annunciato da Obama. E la sua nomina, almeno per il momento, sembra accontentare tutti.
L’annuncio ufficiale è stato dato dallo stesso Obama nel corso del suo abituale discorso settimanale, trasmesso in contemporanea alla radio e sul web. Il compito del nuovo CTO, ha spiegato il Presidente, sarà di “promuovere l’innovazione tecnologica per aiutare gli Stati Uniti a raggiungere le loro priorità più urgenti – dalla creazione di nuovi posti di lavoro, alla riduzione delle spese sanitarie fino alla sicurezza nazionale”.
Chopra, scrive il Washington Post , lavorerà a stretto gomito con il Chief Information Officer Vivien Kundra e con Jeffery Zients, anche lui nominato nella giornata di sabato alla carica di Chief Performance Officer dell’amministrazione. Insieme, i tre dirigenti dovranno occuparsi di armonizzare le attività digitali dell’amministrazione, tagliare i costi, ed individuare pratiche virtuose di eGovernment per l’intero network governativo.
La nomina di Chopra ha creato un po’ di sorpresa tra gli addetti ai lavori. Anche perché – come fa osservare TechCrunch – erano in molti ad aspettarsi che la posizione di CTO potesse (dovesse) essere assegnata ad uno dei tanti fan di Barack Obama dalle parti della Silicon Valley.
E invece la scelta è caduta su un funzionario governativo di lungo corso , approdato all’IT quasi per caso. Prima di assumere l’incarico di CTO in Virginia, racconta Cnet , Chopra aveva lavorato come venture capitalist e come manager di Advisory Board Company un think tank operante in ambito sanitario.
E proprio l’ esperienza in ambito di eHealth potrebbe essere, sostiene qualcuno, tra le competenze cruciali che hanno portato alla scelta dell’ex funzionario di stato della Virginia. La nuova amministrazione, infatti, ha più volte annunciato l’intenzione di procedere ad una profonda riforma del sistema sanitario federale, finanziandone l’informatizzazione con diversi miliardi di dollari .
Le reazioni alla nomina dell’ establishment industriale statunitense sono state uniformi, ed uniformemente positive. Secondo l’autorevole voce di Tim ÒReilly , ad esempio, i record di Chopra in materia di uso della tecnologia per la pubblica amministrazione fanno di lui una “scelta eccellente” per ricoprire la posizione. “Nel passato recente ho studiato molto per capire cosa gli osservatori intendessero con l’espressione Governo 2.0 – scrive ÒReilly, che continua – E devo dire che Chopra è stato una delle persone che mi ha insegnato di più sul tema, e su come migliorare il funzionamento dell’amministrazione attraverso la tecnologia”.
E commenti favorevoli si sono levati anche dalle parti di Mountain View. In un post sul blog aziendale dedicato alle Public Policy il direttore di Google per i rapporti con il Governo ha scritto : “C’è chi ha detto che la posizione di CTO avrebbe dovuto essere assegnata a qualcuno che provenisse dalla Silicon Valley. Noi non siamo d’accordo. Troviamo invece che l’attitudine di Chopra alla sperimentazione, ed all’innovazione nel rapporto tra amministrazione e cittadini, siano il miglior viatico per le sfide e le opportunità con cui si dovrà confrontare”.
Per una panoramica sulle posizioni di Aneesh Chopra in materia di eGovernment, ed impiego della tecnologia per l’amministrazione, si veda anche la presentazione da lui offerta nel corso dell’edizione 2009 di State of the Net .
Giovanni Arata