GLS ha annunciato un accordo con ServiceNow per dare una marcia in più ai propri vettori: la differenza sta nel grado di digitalizzazione dei processi, nei sistemi comunicativi e nelle modalità di interazione con cui il servizio può essere erogato.
GLS implementa ServiceNow
Efficienza, coordinamento, reattività, capacità di rimodulare rapidamente gli schemi sulla base di quanto avviene in tempo reale: sono queste le caratteristiche che possono fare la differenza nel mondo della logistica, ormai sempre più sotto pressione in virtù del peso che l’e-commerce sta assumendo mese dopo mese. Di qui la scelta di GLS (tra i principali corrieri espresso sul territorio nazionale) per ottimizzare la produttività delle proprie risorse.
Spiega il gruppo:
GLS avrà a disposizione un software per gestire le richieste degli utenti attraverso workflow digitali predefiniti ed automatizzabili, che consentiranno un coordinamento semplice e trasversale dell’operatività all’interno dei team di lavoro. Più in particolare, l’utente potrà utilizzare un unico portale per comunicare e interagire con tutti gli addetti del Gruppo GLS, attraverso i canali web, tenendo traccia della propria richiesta e verificandone gli aggiornamenti.
Grazie alla digitalizzazione si mettono i dati continuamente a disposizione del sistema, producendo un flusso utile a rendere l’intero processo più conforme alle necessità che la quotidianità impone. “Questo progetto inaugura una nuova era in cui le parole chiave saranno digitalizzazione, semplificazione, personalizzazione“, spiega Elisa Piazzola, Director Market & Customer Development di GLS: “La digitalizzazione dei processi si inserisce all’interno di una visione di lungo periodo, che vede nell’innovazione un pilastro su cui fondare la strategia di customer centricity della GLS del futuro“.