San Francisco (USA) – Google è certamente una fucina di innovazioni: si prepara a lanciare nelle prossime settimane “Gmail chat”. Un servizio di instant messaging già disponibile con Google Talk che però si rinnova grazie alla possibilità di integrazione con la piattaforma di mailing firmata Mountain View. La sfida al settore si riaccende, e l’obiettivo non può essere che quello di scardinare le leadership di America Online AIM , Yahoo chat e Microsoft MSN Messenger .
“Stiamo abbattendo le barriere artificiali fra il mailing e il Web browsing. Ci siamo resi conto, parlando con i nostri utenti, che non vi era motivo di pensare ad un servizio IM come qualcosa di diverso da quello di mailing”, ha dichiarato Salar Kamangar, vice presidente del product management di Google.
Gmail Chat non è altro che un ulteriore passo verso la piena complementarietà dei servizi di comunicazione. Evoluzione del sofisticato Google Talk – decisamente ispirato al rinomato Skype e ai suoi cloni – si propone come una funzione aggiuntiva di Gmail, tanto più che le anteprime disponibili online mostrano proprio l’integrazione di una finestra pop-up ad hoc.
“E’ un test sul campo per Google Talk. Un modo per far conoscere i nuovi servizi di comunicazione e rendere l’IM uno strumento di maggiore popolarità”, ha aggiunto Greg Sterling, analista presso Kelsey Group .
Gmail Chat non richiederà un ulteriore download, ma comparirà nelle prossime settimane all’interno della piattaforma Gmail. Inoltre, i contatti presenti nella rubrica saranno automaticamente riconosciuti come nickname utente per il servizio – grazie alla nuova “Quick Contacts list” visualizzata sul lato sinistro della schermata. Le conversazioni, volendo, potranno essere archiviate come le e-mail; per annullare l’opzione, comunque, basterà intervenire sulle opzioni del servizio.
Secondo numerosi analisti l’avvento dell’IM Google integrato rientra pienamente nella filosofia del gruppo statunitense, che nel tempo si è sempre distinto con soluzioni all-in-one di facile gestione. A breve, quindi, basterà controllare la presenza online dei propri utenti per tempestarli di messaggi istantanei o mail. In futuro – e qui certamente non vi è bisogno di una sfera di cristallo – sarà il momento delle telefonate VoIP. Ma questa è un’altra storia o, meglio, un’altra googlata .
Dario d’Elia