C’è chi preferisce Gmail per la sua capacità di dividere la posta rilevante da quella indesiderata. Ela Czajka, ingegnere software nel team di Gmail, ha ora annunciato una novità positiva per l’efficacia e la trasparenza del servizio di posta elettronica made in Mountain View . In sostanza, la piattaforma di BigG dirà ai suoi utenti perché un determinato messaggio sia finito nella cartella dello spam .
“A partire da oggi, mostreremo una breve spiegazione all’inizio di ciascun messaggio finito nella casella dello spam – ha spiegato Czajka in un post apparso sul blog ufficiale di Gmail – Basterà semplicemente visualizzare un messaggio nella casella spam e si saprà perché è stato messo lì, capire il potenziale pericolo legato al contenuto di ogni messaggio”.
Il nuovo tool informativo avviserà l’utente riguardo alle varie categorie dello spam, dalle classiche frodi alla nigeriana ai link contenenti malware . Ma le motivazioni addotte sono anche generiche: “Perché i suoi contenuti sono tipici dei messaggi di spam”. Oppure basate sulla vox populi : “Diverse persone hanno contrassegnato messaggi simili come spam”.
Mauro Vecchio