L’avvistamento è povero di dettagli, ma il servizio si inquadrerebbe con coerenza nella strategia business di Google: GMeet, o Google Meeting, potrebbe rappresentare la proposta di Mountain View per i servizi di teleconferenze audio e video.
A segnalare due screenshot che testimoniano l’esistenza del servizio è un post condiviso su Google+ da tale Florian Kiersch, che si dice estraneo al Googleplex e a qualsiasi tipo di programma di testing. La schermata di login tratta dal sito dedicato, che però Kiersch non segnala, suggerisce che Google Meet si proponga come uno strumento per programmare, gestire e partecipare a delle videoconferenze, e Kiersch spiega che ora il prodotto è in uso presso i dipendenti di Google e presso i loro contatti.
Le funzioni supportate da GMeet dovrebbero includere anche la condivisione di file, da attingere a Google Drive o Dropbox, e i flussi audio e video dovrebbero scorrere con la mediazione del browser e il supporto di WebRTC, protocollo che si sta affermando per diverse soluzioni di comunicazione, da Firefox a Skype, passando per la Megachat lanciata da Kim Dotcom.
Gaia Bottà