Gnome sta per sostituire Totem con il nuovo lettore video Showtime, al fine di modernizzare la riproduzione multimediale. Nonostante l’era dello streaming online dei contenuti, l’uso di lettori video è infatti ancora piuttosto comune su Linux, motivo per cui molti utenti optano per soluzioni come VLC, tra i più conosciuti, MPV player, SMPlayer e altro. Finora, l’ambiente desktop faceva uso solamente di Totem, un lettore esistente da un lungo periodo di tempo all’interno del sistema. La sostituzione con il più moderno Showtime, mira ad offrire agli utenti un’esperienza più pulita e fruibile.
Gnome svecchia il lettore video e adotta Showtime
Showtime un nuovo lettore video realizzato principalmente facendo uso del linguaggio di programmazione Python, facendo al tempo stesso uso del framework GStreamer al fine di riprodurre contenuti multimediali sia audio che video, unendo un altro piccolo lettore denominato Decibels.
Rispetto a Totem, Showtime è molto più moderno, facendo uso di interfaccia GTK4 e librerie aggiornate, a differenza di Totem che, essendo arrivato a fine vita, non veniva più aggiornato regolarmente rimanendo fermo a un’interfaccia GTK3, completamente obsoleta.
Come mostrato da delle strisce oblique presenti nella barra del titolo dell’applicazione visibili nello screenshot che vi mostriamo, si evince lo sviluppo in corso, ancora in stadio nightly, di un’applicazione Gnome nativa. La build in fase di sviluppo presenta un’interfaccia utente abbastanza minimale, con controlli intuitivi. È possibile controllare la riproduzione usando il cursore, oltre alla regolazione del volume, i comandi avanti/indietro di 10 secondi, la scorciatoia per le impostazioni, la lingua e i sottotitoli. Tutte posizionate in un unico riquadro posto nella parte inferiore, dall’aspetto semplice e pratico.
Se lo sviluppo di Showtime sarà sufficientemente soddisfacente, il nuovo lettore dovrebbe essere probabilmente rilasciato a partire da Gnome 47. Chi invece vuole già provarlo in anteprima, può sempre installare una versione anteprima nightly dell’ambiente desktop, con tutti i rischi del caso riguardo a instabilità e bug.